Montemonaco, si scarica pacemaker Escursionista soccorso sui Sibillini

Montemonaco, si scarica pacemaker Escursionista soccorso sui Sibillini
MONTEMONACO - È dovuta intervenire l’eliambulanza per prestare soccorso ad un escursionista di 77 anni che si trovava al Rifugio Sibilla quando si è reso conto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTEMONACO - È dovuta intervenire l’eliambulanza per prestare soccorso ad un escursionista di 77 anni che si trovava al Rifugio Sibilla quando si è reso conto che le batterie del suo pacemaker si stavano scaricando. Sono stati attimi concitati quelli che si sono vissuti ieri pomeriggio sul Monte Sibilla ad un’altitudine di oltre 1500 metri sul livello del mare. L’escursionista, stava riscendendo, quando si è accorto che le batterie che alimentavano il suo pacemaker si stavano scaricando. A quel punto ha contatto il 118 che ha inviato sul posto il personale medico per fornire i primi soccorsi all’uomo. Sul posto si è potata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Montemonaco che ha fornito il loro apporto.  Al fine di evitare all’escursionista eccessivi disagi che sarebbero potuti presentarsi a seguito del trasporto in auto o in ambulanza in una zona particolarmente impervia, si è preferito richiedere l’intervento dell’eliambulanza che, partita da Ancona, in pochi minuti ha raggiunto il rifugio e dopo aver caricato a bordo il settantaseienne è ripartita alla volta dell’ospedale regionale di Torrette. Qui, l’escursionista è stato preso in carico dai medici del nosocomio dorico e sottoposto alle cure del caso.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico