Massignano, la diga collassa per finta, ma l’It Alert arriva davvero: a mezzogiorno squillano tutti i cellulari

La sala operativa della simulazione
MASSIGNANO - Collasso della diga Rio Canale: l’esercitazione è perfettamente riuscita. Come da programma nella giornata di ieri si è svolta la seconda...

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MASSIGNANO - Collasso della diga Rio Canale: l’esercitazione è perfettamente riuscita. Come da programma nella giornata di ieri si è svolta la seconda fase di sperimentazione del sistema di allarme pubblico It Alert, come disposto dalla Regione Marche, in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, per informare la popolazione in caso di gravi emergenze. Questo test, che fa seguito a quello già condotto su tutta la regione lo scorso 12 settembre, si è concentrato sul rischio di collasso della grande diga Rio Canale, a Massignano, ma che ha impatti anche nel territorio di Campofilone.

 

Esattamente alle 12, durante la simulazione, che si è poi conclusa intorno alle 13, i cittadini hanno ricevuto il messaggio di allarme pubblico del sistema It Alert attraverso la modalità cell broadcast. «Come previsto – spiega il sindaco di Campofilone, Gabriele Cannella – intorno alle 11 il Consorzio di Bonifica ha inviato una mail tramite Pec ai vari enti coinvolti, tra i quali il nostro Comune, nella quale era riportato che la diga aveva qualche problema. Ed ecco che ogni ente ha poi simulato le varie procedure di emergenza. Noi abbiamo attivato un Comitato operativo simulando le vari fase. Alle 12 è poi arrivato il messaggio del collasso della diga e sono partite altre procedure di emergenza. È stata un’occasione per testare il nuovo piano di protezione comunale che abbiamo approvato il mese scorso. Il tutto è rientrato alle 13 quando il Consorzio ha avviato un’altra Pec per segnalare che l’emergenza era rientrata. Si tratta di una fase di sperimentazione molto importante perché coincide anche con l’introduzione del nuovo Piano di Protezione civile regionale. Ai quei cittadini che mi hanno contattato ho specificato che si trattava di una sperimentazione e pertanto non dovevano preoccuparsi». Riscontro positivo anche a Massignano. «Nei giorni scorsi abbiamo individuato tra la Protezione civile, i consiglieri comunali e alcuni abitanti del paese, dieci ‘sentinelle’ – commenta il sindaco di Massignano, Massimo Romani - che nel corso dell’esercitazione oltre a ricevere il messaggio hanno risposto ad un mini questionario per dare un feedback al sistema di allerta. E' bene che i nostri concittadini siano educati sia ad affrontare questo tipo di eventi calamitosi che a rispondere a queste iniziative di It Alert. Dobbiamo insegnare a gestire questo messaggio». Durante la simulazione personale dei Comuni e volontari della Protezione civile hanno raccolto i dati utilizzando una specifica web application. Infatti, attraverso il servizio It Alert, durante la simulazione sono stati inviati messaggi a tutti i dispositivi mobili presenti nei confini comunali di Massignano e Campofilone.

 

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Corriere Adriatico