Si schianta con la moto, è grave: strada a una corsia per i lavori

L'ospedale di Torrette
MALTIGNANO  - È ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale regionale di torrette il centauro di 26 anni che lunedì sera è rimasto...

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MALTIGNANO  - È ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale regionale di torrette il centauro di 26 anni che lunedì sera è rimasto coinvolto in un pauroso incidente stradale lungo il raccordo autostradale tra Ascoli e Porto d’Ascoli. Uno schianto che, ancora una volta, è avvenuto in uno dei tratti interessati dai cantieri per il risanamento del fondo stradale con i conseguenti salti di corsia. 


Intono alle 23.30, il ventiseienne stava percorrendo in sella al suo scooterone la superstrada in direzione del capoluogo quando, giunto all’altezza dello svincolo di Maltignano, nelle immediate vicinanze dell’inizio del tratto a doppio senso si marcia, per cause che sono ora al vaglio degli agenti del distaccamento di San Benedetto della polizia strada giunti sul posto per i rilievi di rito, il centauro ha perso il controllo del mezzo per poi andare a sbattere contro il new jersey posto a protezione delle due corsie. Lo schianto è stato violentissimo e il giovane è poi caduto pesantemente sull’asfalto. Sono stati alcuni automobilisti che in quel momento si trovavano a transitare sul raccordo, hanno prestato i primi soccorsi al giovane e hanno richiesto l’intervento del 118. Pochi minuti dopo, sul luogo dell’incidente è arrivata un’ambulanza con il personale sanitario a bordo che ha prestato le prime cure al centauro. Dopo averlo stabilizzato, il ferito è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno rivelato dei seri traumi. A preoccupare maggiormente è stato un vasta trauma cranico che hanno indotto i medici del nosocomio ascolano a predisporre il trasferimento del ventiseienne all’ospedale regionale di Torrette. Qui, il centauro è stato immediatamente intubato e ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove le sue condizioni vengono teniute costantemente sotto controllo. Considerata la gravità del quadro clinico i medici si sono riservati la prognosi. Purtroppo, quello di lunedì sera è stato solo l’ultimo di una serie di incidenti che si stanno verificando lungo il raccordo autostradale. 

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Nella maggior parte dei casi, a provocare gli schianti sono gli scambi di carreggiata e i cantieri che ormai da anni sono presenti lungo tutto il tracciato della superstrada. Da più di due anni, i circa ventisei chilometri di strada che collegano Ascoli con Porto d’Ascoli sono interessati da continui lavori. Tra rifacimento dell’asfalto e interventi previsti dall’Anas per accrescere gli standard di sicurezza lungo l’importante arteria di collegamento gli automobilisti sono costretti a fare delle veri e propri slalom tra segnali stradali, birilli e salti di corsie con l’istituzione del doppio senso di marcia. E soprattutto di notte, i pericoli e i rischi per gli automobilisti sono ancora maggiori, anche a causa della velocità e dell’imprudenza di alcune persone alla guida. L’Anas aveva assicurato per la fine dello scorso mese di giugno la conclusione dei lavori ma l’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown a seguito del Covid ha comportato un lungo stop dei lavori e il conseguente ritardo nella chiusura dei cantieri.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico