Harry Shindler diventa Ufficiale dell'Impero Britannico a 100 anni: anche l'ambasciatrice si commuove

Il momento della consegna dell'onorificenza
SAN BENEDETTO - Una commossa ambasciatrice Jill Morris ha consegnato martedì pomeriggio l'onorificenza di Ufficiale dell'Impero Britannico a Harry Shindler che...

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SAN BENEDETTO - Una commossa ambasciatrice Jill Morris ha consegnato martedì pomeriggio l'onorificenza di Ufficiale dell'Impero Britannico a Harry Shindler che vive a San Benedetto. A Villa Wolkonsky, la splendida residenza ufficiale immersa nel verde, la cerimonia ha visto la peresenza di parenti, amici e personalità che hanno anche festeggiato i 100 anni del veterano, compiuti sabato scorso.

 

Un'occasione per l'ambasciatrice per ricordare i tanti meriti dell'ufficiale non solo durante lo sbarco di Anzio dove si è distinto per coraggio ma anche e soprattutto quelli successivi. Harry infatti, cacciatore di ricordi, ha ricostruito la storia di molti dei morti  e dei dispersi in quel tragico e provvidenziale sbarco tra questi ha riannodato i fili della storia del padre di Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd, che fu presente a San Benedetto per i 90 anni dello stesso Shindler.

Ha quindi raccontato come si sia battuto per far ottenere di recente il voto degli inglesi all'estero e dei complimenti inviati in questo senso anche dal primo ministro Boris Johnson. Lo stesso Shindler ha poi raccontato la sua «ultima battaglia» quella di portare nelle scuole e a tutti i giovani alla consapevolezza di quanto sia stata dura raggiungere la liberà e la democrazia e quanto delicato sia questo equilibrio esortando tutti a non dimenticare e custodire gelosamente questi valori. Il veterano ha quindi concluso con una battuta di spirito, in classico humor inglese: «Prima ero soldato adesso ufficiale, ho fatto carriera». Il brindisi e il piccolo ricevimento che è susseguito è stato a base di Passerina Velenosi.  

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Corriere Adriatico