Tralicci telefonici su Montesecco: «L’Arpam deve verificare i rischi»

Il traliccio contestato
GROTTAMMARE - Nuovo traliccio in zona Montesecco. Il consigliere comunale Lorenzo Vesperini anticipa che al prossimo consiglio comunale presenterà una mozione...

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GROTTAMMARE - Nuovo traliccio in zona Montesecco. Il consigliere comunale Lorenzo Vesperini anticipa che al prossimo consiglio comunale presenterà una mozione «affinché venga collocato, attraverso l’Arpam, un dispositivo per monitorare la situazione. Qualora i picchi risultassero rischiosi per la salute pubblica bisognerà intervenire celermente a tutela della comunità». 

 

La tipologia


 

In particolare si tratta di antenne radiofoniche e di telefonia cellulare che si trovano attualmente sul lastrico solare dell’edificio, che un tempo ospitava il ristorante, e vengono quindi issate sul nuovo traliccio a quaranta metri di altezza. «In queste ultime settimane il posizionamento di una nuova antenna in sostituzione delle precedenti ha destato qualche preoccupazione nei residenti della zona – precisa il capogruppo di Grottammare Città Unica - Abbiamo approfondito il tema attraverso il protocollo adottato, nel rispetto della relativa legge regionale e abbiamo verificato che il procedimento amministrativo risponde ai dettami di legge».

Vesperini sottolinea come «i parametri dei campi elettromagnetici effettuati dall’Arpam prima, durante e dopo la presentazione della pratica edilizia rispettano la soglia di sicurezza per le aree adiacenti alle civili abitazioni a salvaguardia della salute pubblica. Ricordiamo che già nel 2004 e successivamente nel 2008 il popolamento di parabole e antenne nella zona aveva creato preoccupazioni.


Per questo motivo e viste le precedenti esperienze, avanzeremo al prossimo consiglio comunale una mozione che preveda la collocazione, attraverso l’Arpam, di una centralina o stazioni mobili permanenti, al fine di monitorare, rilevare e constatare le variazioni o presunte esposizioni da campi elettromagnetici. Crediamo in una politica fatta di proposte e contenuti e non di allarmismi, operando sempre con estrema ragionevolezza» conclude il consigliere di Grottammare.

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Corriere Adriatico