GROTTAMMARE - Il Tar ha respinto una serie di ricorsi presentati nel 1997 e nel 1999 contro l’approvazione del Prg redatto dall’ingegner Dante Fabbioni. Lo ha...
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Per quanto riguarda la prima questione, la sentenza del Tar ha respinto tutte le censure richieste, riaffermando la supremazia delle ragioni del pubblico interesse a una sostenibile programmazione urbanistica rispetto alle ragioni del privato interessato all’attuazione del piano convenzionato.
I giudici hanno sottolineato tre importanti aspetti: il lungo tempo trascorso – cinque anni dalla sottoscrizione della convenzione ma anche quindici dall’inizio dell’iter approvativo della lottizzazione; l’alto valore paesaggistico e ambientale dell’area, nonché la notevole distanza tra l’insediamento previsto e i quartieri urbani più vicini, con tutti i problemi infrastrutturali conseguenti; la validità del ritorno ad una destinazione agricola di un’area qualificata come edificabile da un Piano Regolatore precedente a quello in vigore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico