GROTTAMMARE - “Il giovane che declama”, opera in bronzo di Pericle Fazzini, potrebbe entrare presto nelle collezioni artistiche della città. Della proposta avanzata dagli eredi dell’artista grottammarese si occuperà il Consiglio comunale, nella seduta convocata per domani. Appartenente al gruppo scultoreo intitolato “Momenti di solitudine”, si tratta di un’opera in legno di noce realizzata dall’artista tra il 1937 e il 1938. La proposta di acquisto in discussione domani riguarda uno dei quattro esemplari ottenuti dalla fusione in bronzo realizzata dallo stesso artista nel 1986. L’opera è attualmente in esposizione sul lungomare della Repubblica dalla scorsa estate. Nella stessa riunione, verrà presa in esame anche l’istanza dell’associazione Pelasgo 968 di concedere la cittadinanza onoraria alla scrittrice e poetessa Dacia Maraini.

La discussione

Uno spazio di discussione sarà riservato anche al Ciip spa: in vista dell’assemblea dei Comuni soci, l’assise dovrà indicare la posizione del Comune di Grottammare relativamente al voto sul bilancio preventivo, relazione previsionale e programmatica per l’anno 2024 della società di gestione del servizio idrico. L’ordine del giorno conta pure una proposta di modifica, integrazione del regolamento per l’utilizzo degli spazi all’interno del Villaggio dei Pescatori, con la finalità di ottimizzare la funzionalità delle aree a disposizione degli operatori, recependo i contenuti della relativa legge regionale.

L’assise

La riunione avrà inizio alle ore 15.30, nella Sala Consiliare. Potranno essere seguiti anche in diretta streaming accedendo al canale You Tube “Comune di Grottammare”. All’ordine del giorno di questa convocazione, anche numerose interrogazioni e mozioni promosse dai gruppi consiliari tra le quali: si parlerà del fenomeno del bullismo con il consigliere Giuliano Vagnoni (gruppo Grottammare c’è), di manutenzione in zona San Carlo e decoro urbano in via Donizetti, nelle interrogazioni promosse, rispettivamente, dai consiglieri Marco Sprecacè (Grottammare c’è) e Lorenzo Vesperini (Città Unica).