SAN BENEDETTO - Quando è arrivato nella sua azienda ha visto due figure fuggire via nella notte. Per pochi secondi Giovanni Carminucci si è trovato faccia a faccia...
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«Per pochi secondi non sono riuscito ad evitare che rompessero tutto, fossi arrivato un minuto prima forse non avrebbero avuto il tempo neppure di fare quei danni» racconta l’imprenditore che una volta arrivato sul posto si è trovato di fronte a quelle due figure che sparivano nel buio e a tutta una serie di cavi dell’allarme tranciati. Non è la prima volta che succede in quell’azienda anzi. La scorsa notte è andata bene: «Hanno fatto solo qualche danno – spiega – ma non hanno portato via nulla». In precedenza invece i ladri gli avevano fatto male eccome, con un colpo di diverse decine di migliaia di euro.
L’ennesima notte da incubo è andata in scena intorno alle due e mezze di ieri mattina quando due persone a bordo di una Fiat Panda grigia, rubata poco prima, hanno raggiunto lo stabilimento delle cantine Carminucci, hanno prima tagliato i cavi esterni di un sensore poi, dopo aver forzato una porta, hanno danneggiato e tagliato i cavi di una centralina elettrica collegata all’allarme. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico