I cinghiali messi in gabbia: al via la cattura soft degli ungulati che stanno terrorizzando gli automobilisti

I cinghiali messi in gabbia: al via la cattura soft degli ungulati che stanno terrorizzando gli automobilisti
GROTTAMMARE  - Posizionata a Grottammare la prima gabbia per la cattura dei cinghiali. La struttura è stata collocata all’interno della zona verde urbana...

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GROTTAMMARE  - Posizionata a Grottammare la prima gabbia per la cattura dei cinghiali. La struttura è stata collocata all’interno della zona verde urbana compresa tra l’asse autostradale e l’ex Ferriera dove più volte questi animali selvatici sono stati avvistati dai residenti.

 

L’operazione, dunque, dà il via al piano anti-cinghiali disposto dal tavolo tecnico istituzionale, composto da questura, Provincia, Comune, Nucleo forestale dei carabinieri, Asur ed Atc. A gestire tutte le attività necessarie alla cattura e successivo trasferimento dei cinghiali è incaricata la polizia provinciale. «In questi giorni – fa sapere il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini – all’interno della gabbia viene inserito del mangiare come mais e cereali proprio per fare in modo che l’animale si abitui alla struttura. Una volta che il cinghiale si troverà dentro, la gabbia verrà chiusa automaticamente. E’ ovvio che si tratta di un procedimento che richiederà un po’ di tempo».

Intanto l’associazione animalista L’Amico Fedele è in contatto con il comune di Grottammare proprio per affrontare la questione relativa all’avvistamento dei cinghiali nella zona residenziale nei pressi del cimitero. «Il Comune -fanno sapere dall’associazione - ha avuto immediatamente un atteggiamento positivo nei confronti del problema, escludendo a priori l’ipotesi dell’abbattimento e attivandosi per cercare soluzioni non cruente».

 

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Corriere Adriatico