Grottammare, riapre San Martino e arrivano 2,5 milioni per le chiese

La chiesa di San Martino
GROTTAMMARE - Il vescovo Carlo Bresciani presiede oggi l’eucaristia nella chiesa di San Martino a Grottammare (ore 11,30), la prima chiesa della diocesi di San Benedetto che...

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GROTTAMMARE - Il vescovo Carlo Bresciani presiede oggi l’eucaristia nella chiesa di San Martino a Grottammare (ore 11,30), la prima chiesa della diocesi di San Benedetto che riapre tra quelle danneggiate dal sisma. Intanto sono arrivati i decreti attuativi post sisma per impiegare 2,5 milioni di euro e restituire ad almeno 9 su 13 paesi della diocesi un luogo di culto agibile. «Potremo bandire le gare - spiega Giorgio Carosi, l’ingegnere che si occupa della gestione per conto del vescovo Carlo Bresciani - e, una volta scelti i vincitori, in 15 giorni iniziare i lavori. Contiamo di riaprire le chiese per l’estate. In particolare per San Giuseppe e la Cattedrale di San Benedetto possiamo ragionevolmente affermare che saranno pronte per la festa della Madonna della Marina». Severi e improntati alla massima efficienza i criteri per l’esecuzione delle opere. «Vogliamo privilegiare le imprese del territorio - spiega ancora Carosi - ma soprattutto saremo rigidi sulla trasparenza e i curriculum. Non seguiremo il principio del massimo ribasso, piuttosto della migliore offerta che prevede anche l’indicazione di un termine entro il quale riconsegnare i lavori. Ogni gara avrà 5 pretendenti sui quali faremo accurate indagini affinché abbiano tutti i requisiti richiesti». 
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Corriere Adriatico