Folignano, ex farmacia comunale Il socio privato ritira i ricorsi al Tar

L'ex farmacia comunale a Piane di Morro
FOLIGNANO - Niente più incertezze nel cammino di Johnny D’Isidoro il neo-proprietario della farmacia di Piane di Morro. L’ex socio privato, Maria Francesca...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FOLIGNANO - Niente più incertezze nel cammino di Johnny D’Isidoro il neo-proprietario della farmacia di Piane di Morro. L’ex socio privato, Maria Francesca Laganà, detentore dell’1% delle quote della Srl a partecipazione comunale sceglie di ritirare i ricorsi presentati al Tar e quelli pendenti al Tribunale di Ascoli perché non più interessato a precedere nei contenziosi.

La titolarità dell’esercizio di vendita di farmaci, situato nella frazione di Piane di Morro, è passata nelle mani del farmacista vibratiano nell’agosto 2015 attraverso un atto di vendita a cui D’Isidoro rispose avanzando l’offerta più consistente (459.000 euro). Una scelta obbligata quella dell’amministrazione comunale, che si è vista costretta a cedere le proprie quote, il 99%, della Srl Farmacia comunale Piane di Morro, a causa della ingente mole di debiti accumulati.  Vani sono stati infatti i tentativi compiuti nel corso degli anni di ripianare i bilanci compromessi della società, nonostante lo sforzo dell’amministrazione Flaiani che ha cercato, finché ha potuto, di far cambiare rotta alla tendenza della società ad accumulare perdite nel tentativo di mantenerne la proprietà. È stato l’ultimo bilancio, quello relativo al 2014, chiuso nuovamente con un disavanzo, ad imprimere la spinta finale alla volontà di cedere la titolarità della farmacia ad un privato.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico