CUPRA MARITTIMA - Grande commozione ha suscitato a Cupra Marittima l’improvvisa scomparsa di Fabio Bruni, poliziotto impiegato al Corpo di Guardia della Questura di Fermo e cuprense doc, molto conosciuto nella cittadina balneare.

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«Era una bravissima persona –ha dichiarato il sindaco di Cupra, Alessio Piersimoni – alla quale tutti volevano molto bene e della quale porterò sempre con me il ricordo del suo sorriso. Personalmente ho anche un altro ricordo al quale sono molto affezionato ed è quello di quando lui mi ha allenato nella squadra di calcio dei Pulcini della Cuprense. Ci dava sempre tanti stimoli e ci ha portato a conseguire diverse vittorie. Tutta la nostra comunità ha inviato un pensiero commosso alla sua famiglia, alla moglie Paola e ai suoi tre figli Anna Maria, Melania e Francesco, oltre a un sentimento di vicinanza che resterà per sempre».

Fabio Bruni era il fratello del professor Luciano, assessore comunale alla cultura nel primo mandato dell’amministrazione che vide come sindaco Domenico D’Annibali ed era molto benvoluto nella cittadina cuprense, dove era molto conosciuto. Anche dalla Questura di Fermo hanno reso noto il loro dolore per la perdita improvvisa quanto straziante di un grande lavoratore che fino all’ultimo giorno ha svolto il suo lavoro con serietà e devozione, di un grande uomo e di un grande padre. Le esequie si sono svolte ieri mattina nella chiesa di San Basso, nella quale sono confluiti tutti coloro che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio a Fabio Bruni.