Sterilizzati gli aumenti delle tariffe: «Imu e mense, tuteliamo le famiglie». Ecco tutte le mosse del sindaco

Sterilizzati gli aumenti delle tariffe: «Imu e mense, tuteliamo le famiglie». Ecco tutte le mosse del sindaco
CUPRA MARITTIMA -  Dalla mensa scolastica all’Imu non aumentano i costi dei servizi ai cittadini. E’ quanto emerge dall’ultimo Consiglio comunale con...

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CUPRA MARITTIMA -  Dalla mensa scolastica all’Imu non aumentano i costi dei servizi ai cittadini. E’ quanto emerge dall’ultimo Consiglio comunale con l’approvazione del Bilancio 2022. «Nonostante l’inflazione e i prezzi delle materie prime che salgono siamo riusciti a garantire i servizi per i cittadini senza gravare sulle loro tasche» esordisce il sindaco Alessio Piersimoni.

 

 

Già dallo scorso anno il Comune ha deciso di abbattere l’aumento della mensa scolastica imposto dagli adeguamenti legati al contenimento della diffusione del virus. La tariffa base del servizio mensa, infatti, resta di 3,50 euro. Anche il servizio scuolabus non subisce aumenti, tiene a sottolineare il sindaco che aggiunge: «Abbiamo cercato di mantenere immutati i costi per servizi essenziali senza gravare sulle famiglie. Confermate anche le tariffe Imu ed Irpef dell’anno scorso. Manteniamo i servizi più importanti anche nel sociale, dove investiamo molto». 


Sempre per far fronte al caro bollette, per le famiglie che non riescono ad adempiere ai pagamenti, il Comune mette in campo aiuti economici: saranno ammesse a rimborso i costi delle utenze del gas, scadute durante il periodo che va dal primo dicembre dello scorso anno al 31 marzo, per un importo massimo, per ogni nucleo, fino a 400 euro. Le domande di contributo dovranno essere presentate ai Servizi sociali del Comune di Cupra Marittima entro il 29 aprile prossimo.

I contributi potranno essere assegnati per il sostegno nel pagamento dei costi per i consumi di gas, in modo da scongiurare il distacco del servizio, in particolare in caso di utenze sospese, utenze in sospensione e in avvio di rateizzazione. Il Comune, avvalendosi della possibilità di utilizzare il corrispettivo comunale per l’incremento del canone della concessione di distribuzione del gas naturale da destinare prioritariamente all’attivazione di meccanismi di tutela relativi ai costi dei consumi di gas da parte delle fasce deboli di utenti, ha creato un “Fondo di tutela” pari ad 1.500 euro. 


La crisi socioeconomica in atto da alcuni anni sta generando nuovi processi di impoverimento e modificando le forme del disagio sociale, creando una diffusa precarietà, soprattutto per la mancanza di lavoro e per i nuovi disoccupati oppure cassintegrati legati anche alle chiusure delle attività causa Covid-19. Di fronte a tali processi di impoverimento progressivo di larghi strati della società, l’amministrazione mette in atto meccanismi di tutela per scongiurare fenomeni di graduale esclusione sociale, mantenendo e riattivando la capacità di autonomia economica dei cittadini. All’ordine del giorno del Consiglio comunale, svolto nei giorni scorsi, anche l’approvazione della delibera di un posteggio stagionale per la somministrazione di alimenti al Paese alto. «Questo per rendere il Borgo Marano – precisa Piersimoni - sempre più fruibile dai cittadini e visitatori. Si tratta di punto ristoro, con modalità take away. Inoltre proseguiamo con la Convenzione del Bando di rigenerazione urbana, che ci vede insieme ai Comuni della Valmenocchia, come meno di 15 mila abitanti, per cercare di attingere ad un finanziamento importante pari ai 5 milioni di euro».

 

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Corriere Adriatico