Covid, dopo il pellegrinaggio a Medjugorje il sindaco chiude le scuole: «Il cluster ci fa stare in ansia»

L'hub vaccinale di Ascoli Piceno
ASCOLI - Si allarga lo spettro del contagio  da Coronavirus a Castignano e il sindaco Fabio Polini chiude le scuole. Stop per elementari e medie fino a mercoledì...

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ASCOLI - Si allarga lo spettro del contagio  da Coronavirus a Castignano e il sindaco Fabio Polini chiude le scuole. Stop per elementari e medie fino a mercoledì prossimo compreso. I casi sono in aumento, almeno altri cinque positivi, tra cui una ragazzina delle scuole medie. Sono in tutto 27 i positivi nel borgo piceno. Salgono le preoccupazioni per i numeri sempre più alti del focolaio, nato solo qualche giorno fa.

 
Il pellegrinaggio
Almeno tre dei positivi si sono contagiati perché di ritorno da un pellegrinaggio, lo scorso 28 ottobre, con destinazione il santuario di Medjugorje. Il viaggio è al centro delle cronache nazionali, con oltre 100 contagiati fra i 180 fedeli. Per gli altri positivi di Castignano ancora non è del tutto chiara l’origine. L’età media è di oltre 65 anni. Non mostrano per fortuna una sintomatologia grave. Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, non nasconde qualche preoccupazione: «Questo cluster ci fa stare in ansia. Il focolaio riguarda diverse persone non giovanissime che si frequentano abitualmente: l’anello si sta espandendo. Molti oltretutto sono nonni che hanno rapporti con i loro nipoti. Ci dà qualche pensiero il possibile coinvolgimento delle scuole. L’Asur sta cercando di circoscrivere la situazione. Invito tutti al rispetto delle regole, perché in soli tre giorni siamo passati da zero contagi a quasi trenta. Non abbassiamo la guardia», dichiara il primo cittadino di Castignano. Nelle Marche sono 210 i nuovi casi Covid, di questi nel Piceno si contano 38 nuovi positivi.


Il Piceno
Al momento la situazione nell’Ascolano è piuttosto eterogenea: si segnalano casi un po’ ovunque, ma sulla costa si conta il maggior numero di positivi. Nel capoluogo piceno si registrano 31 positivi e 51 persone in quarantena, mentre a San Benedetto crescono ancora sensibilmente i casi: si contano 141 positivi e ben 320 persone in isolamento. A Grottammare sono 36 i positivi, 121 in quarantena. L’attenzione è però tesa soprattutto all’entroterra, con un focolaio a Comunanza (26 positivi, 51 in isolamento), nato da una festa di Halloween, con contagi localizzati a livello familiare, e un altro a Roccafluvione (40 positivi e 75 in quarantena).

«I dati evidenziano un nuovo positivo sempre riconducibile alla scuola; intanto i tamponi di controllo purtroppo confermano ancora la positività dei primi contagiati – afferma il sindaco di Roccafluvione, Francesco Leoni -. Visto il tempo trascorso dall’individuazione del focolaio è lecito pensare che il virus sia stato circoscritto; l’unica persona positiva forse non ricollegabile alla scuola sembra che non abbia generato un nuovo focolaio: sono stati fatti numerosi tamponi ai possibili contatti, ma tutti hanno dato esito negativo. I dati ci dicono che dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza, ma l’aspetto positivo di questa brutta esperienza è che non ci sono persone con sintomi severi». Restano invece covid free al momento i comuni di Arquata, Carassai, Montedinove, Montemonaco, Palmiano e Rotella con zero casi. 

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Corriere Adriatico