Ok per i negozi in rete, svolta per il rilancio. Piace il Centro commerciale naturale, il progetto ripartirà nonostante il Covid

Piazza Arringo destinata a cambiare volto
ASCOLI - Prove di ripartenza camminando verso il Centro commerciale naturale del centro storico con una riduzione della Tari sottobraccio, per le attività che si trovano in...

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ASCOLI - Prove di ripartenza camminando verso il Centro commerciale naturale del centro storico con una riduzione della Tari sottobraccio, per le attività che si trovano in difficoltà per il covid, grazie ad una nuova misura dell’Arengo.

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L’amministrazione comunale ascolana, aspettando buone notizie sul fronte sanitario, prova a guardare oltre l’emergenza pandemica e progetta un sistema di servizi e attività coordinate per aiutare il commercio cittadino e, al tempo stesso, mette a punto un nuovo intervento di sostegno mirato a ridurre ancora la tassa sui rifiuti per chi è in difficoltà. Due soluzioni, rispettivamente a medio e breve termine, che piacciono agli addetti ai lavori.


Centro commerciale 
La volontà dell’Arengo di attivare il Centro commerciale naturale del centro storico ora è esplicitata, nero su bianco, nel progetto di valorizzazione di Palazzo Saladini Pilastri e all’interno di una strategia molto più ampia anche per il ripopolamento della città. Proprio nello storico palazzo, secondo il progetto di valorizzazione commissionato dalla Fondazione Carisap, si inserirà la cabina di regia per la progettazione di tutte le attività, i servizi e le iniziative che andranno a creare questo nuovo Centro commerciale all’aperto. Un’iniziativa di cui avevano delineato i contorni e gli indirizzi principali proprio il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore al commercio e centro storico Nico Stallone nella fase di presentazione del Piano di rilancio, poi bruscamente stoppato, almeno in parte, per il sopraggiungere dell’emergenza covid. Ma adesso si torna a parlare in concreto delle iniziative da programmare sul fronte dei servizi, della promozione, delle agevolazioni e degli eventi per la ripartenza.


La sfida
«Riuscire a far partire il discorso del Centro commerciale naturale – commenta Marco Di Sabatino, presidente dell’associazione Wap che rappresenta numerosi commercianti del centro storico – è importantissimo per il rilancio del cuore della città non sono dal punto di vista commerciale, ma anche da quello delle presenze, sia a livello abitativo che sul fronte turistico. La necessità è quella di ripopolare il centro. E su questo fronte l’amministrazione comunale, insieme alla Fondazione, si sta già muovendo bene. Al tempo stesso, è necessario attivare tutte le iniziative possibili per mantenere la rete commerciale cittadina. Perché se è vero che il turismo è utile al commercio, è vero anche che per poter attrarre turisti è utile anche offrire un centro vitale, dove trovare tanti negozi e locali aperti. Avere una cabina di regia che programmi attività, iniziative e servizi, in tal senso, è un passaggio fondamentale». 


Riduzioni Tari 


Mentre si guarda a medio termine per un centro storico pronto a ripartire, nel frattempo l’Arengo lavora anche per aiutare le imprese commerciali. Ed in tal senso, dopo i bonus per le attività e altre iniziative, ora si ragiona sulla riduzione della Tari. «Il nostro prossimo obiettivo – spiega il sindaco Fioravanti – è mettere in campo un’ulteriore misura di aiuto alle attività cittadine in difficoltà. Stiamo proprio in questa fase definendo le modalità per una riduzione della tassa sui rifiuti».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico