Ascoli, sospiro di sollievo Start: impiegati tutti negativi. Ora test sierologici per gli autisti

Ascoli, sospiro di sollievo Start: impiegati tutti negativi. Ora test sierologici per gli autisti
ASCOLI Sono tutti negativi i tamponi che sono stati effettuati alla Start. Dopo che uno dei dipendenti nei giorni scorsi era risultato positivo al test, tutti i colleghi che per...

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ASCOLI Sono tutti negativi i tamponi che sono stati effettuati alla Start. Dopo che uno dei dipendenti nei giorni scorsi era risultato positivo al test, tutti i colleghi che per qualche motivo avevano avuto contatti con lui e sono stati sottoposti all’esame e messi precauzionalmente in isolamento volontario. Un risultato che fa tirare un sospiro di sollievo al presidente della Start, anch’egli in quarantena, e ai venticinque impiegati della palazzina uffici che sono risultati tutti negativi ai tamponi. A far scattare l’allarme era stato uno dei dipendenti che, avendo avuto dei contatti con un amico di ritorno dalla Sardegna dove aveva contratto il virus, a seguito della successiva indagine epidemiologica svolta dall’Asur, ha dovuto effettuare il tampone che è risultato positivo.

 
E pensare che pochi giorni prima lo stesso test a cui il dipendente, mostrando un alto senso civico, di sua spontanea volontà si era sottoposto non appena aveva saputo della positività dell’amico e che aveva dato esito negativo. E, pertanto, si era recato regolarmente al lavoro. Pochi giorni, la sorpresa: sottoposto di nuovo al test, è risultato positivo facendo scattare l’allarme all’interno della società di trasporto pubblico del Piceno. 
Allarme rientrato 
Allarme che, fortunatamente alla luce dei risultati ottenuti, è rientrato. Ma in vista della riapertura delle scuole e della necessità di dover garantire il trasporto scolastico in totale sicurezza, nei prossimi giorni anche gli autisti verranno sottoposti ai test. Di concerto con il medico dell’azienda verrà individuato il percorso sanitario da seguire. Tra le ipotesi in corso di valutazione c’è quello di far eseguire ai conducenti dei pullman il sierologico che consente di accertare se la persona sia negativa, abbia sviluppato o meno gli anticorpi oppure sia positiva. Nel qual caso, verrebbe immediatamente sottoposta a tampone. 

La procedura 

Una procedura, dunque, simile a quella già adottata per gli insegnanti nelle scuole. Il trasporto scolastico rappresenta uno dei nodi ancora da sciogliere definitivamente in vista della riapertura delle scuole. Un problema che riguarda tutte le società di trasporto, compresa la Start che per poter garantire tutte le corse necessarie per portare i ragazzi a scuola. Per poter rispettare le norme sul contenimento dei contagi e il giusto distanziamento all’interno dei mezzi ci sarà bisogno di un numero maggiore di autobus a disposizione. Per questo motivo, tra le soluzioni che si stanno prendendo in considerazione è quello di coinvolgere i privati e utilizzare gli autobus solitamente usati per il noleggio. Da una prima stima, la Start ha previsto la necessità di almeno una ventina di autobus in più da dover mettere a disposizione Un aiuto decisivo potrebbe arrivare dalla decisione di predisporre gli ingressi scaglionati negli istituti: l’entrata in classe dovrebbe avvenire in un lasso di tempo tale dal consentire di poter eseguire due corse con lo stesso pullman. Nel frattempo, si attendono le linee guide del ministero dei trasporti e quello della salute che stanno valutando soluzioni adeguate per garantire il regolare trasporto degli studenti in sicurezza. 
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Corriere Adriatico