SAN BENEDETTO - È arrivata anche la polizia del commissariato, ieri mattina, in Comune a San Benedetto, per fermare il via vai di persone che raggiungevano il palazzo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Coronavirus, oggi 35 morti nelle Marche, tra loro un 53enne senza altre patologie. Il totale è 452/ I malati ed i ricoverati in Italia in tempo reale
Coronavirus: spesa, ticket, patenti e la nuova agenda delle tasse
Ieri mattina, come detto, diverse persone si sono presentate alla porta del municipio, per chiedere informazioni sui soldi annunciati da Conte nel pomeriggio di sabato. Un numero di cittadini che è andato crescendo tanto che prima è stato necessario mettere un cartello all’esterno del comune e poi, al fine di evitare tensioni, è stata richiesta la presenza della polizia locale e degli agenti del commissariato che hanno allontanato gli “irriducibili”, un gruppo di 5-6 persone che sembravano intenzionate a non volersi muoversi dal piazzale del palazzo comunale.
Restano comunque notevoli difficoltà per quanto riguarda l’erogazione dei soldi. Lo spiega direttamente il sindaco Pasqualino Piunti che ieri ha presieduto una lunga riunione tecnica relazionandosi anche con maggioranza e opposizione consiliare. «Era prevedibile che alcuni cittadini si sarebbero presentati in comune per chiedere chiarimenti – ha spiegato - purtroppo sono ordinanze che arrivano da Roma dalla sera alla mattina lasciando ai Comuni il compito di gestire le situazioni senza ricevere però indicazioni precise».
La ripartizione
Il sindaco spiega che i 296 mila euro andranno ripartiti per le situazioni di effettiva emergenza economica. «Le riunioni che abbiamo fatto oggi (ieri ndr) – dice – sono funzionali a far sì che esca fuori totale chiarezza su quali siano le persone che hanno effettivamente necessità di accedere a questo fondo. Saranno coinvolte le associazioni e sono attualmente coinvolti tutti i membri del consiglio comunale, sia la maggioranza che la minoranza. Appena arriveranno quei soldi il Comune manderà pubblicamente le informazioni necessarie».
I soldi non bastano
Per Piunti i 296 mila euro non sono sufficienti: «Occorreva qualcosa in più – spiega – anche se rispetto ai criteri annunciati inizialmente la situazione è migliorata. Inizialmente si era dato priorità alle città capoluogo, ora hanno rivisto i metodi e va meglio. Fermo restando che i soldi non sono sufficienti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico