Positivi al coronavirus due romeni appena rientrati: si riaccende l'allarme nel Piceno. S'indaga sui contatti

Ascoli, Positivi al Coronavirus due romeni appena rientrati: si riaccende l'allarme nel Piceno. S'indaga sui contatti
ASCOLI - Altri due casi positivi al Covid-19 nella provincia di Ascoli. Si tratta di due cittadini rumeni rientrati in Italia dal loro paese pochi giorni fa, uno residente a...

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ASCOLI - Altri due casi positivi al Covid-19 nella provincia di Ascoli. Si tratta di due cittadini rumeni rientrati in Italia dal loro paese pochi giorni fa, uno residente a Offida e l'altro a Monteprandone. Insomma, altri due casi di Coronavirus importato e questo alimenta le preoccupazioni di sanitari ed esperti dell'Area Vasta 5.


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Non a caso, appena accertata la positività dei due cittadini rumeni, è scattato l'allarme al Dipartimento di Prevenzione e sono stati attivati i protocolli per risalire ai contatti avuti dai due stranieri. Entrambi i soggetti risultano asintomatici e sono stati posti in isolamento domiciliare e seguiti giorno per giorno dal personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione dell'Area Vasta 5.
 

Non a caso, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Claudio Angelini, ha disposto l'esame del tampone, che è stato eseguito ieri mattina, a tutte le persone conviventi dei due cittadini rumeni, mentre è stata attivata la procedura del contact tracing che procede tra mille difficoltà. Infatti, i sanitari del Dipartimento di Prevenzione si trovano di fronte a inesattezze, difficoltà interpretative e timore di possibili conseguenze da parte dei due cittadini provenienti dalla Romania che determina dichiarazioni non rispondenti alla verità. Ed è proprio questo che preoccupa il Dipartimento di Prevenzione dell'Area Vasta 5. "Il caso di positività al Covid-19 dei due cittadini rientrati dalla Romania nei giorni scorsi - commenta Claudio Angelini - conferma le nostre peoccupazioni, espresse già nelle scorse settimane, di casi di importazione. Noi abbiamo attivato subito tutte le procedure previste in questi casi e le abbiamo anche ampliate, nel senso che verranno sottoposte all'esame del tampone tutte le persone entrate in contatto con i due cittadini rumeni e che non presentano sintomi del Coronavirus".  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico