Ci sarà un ospedale da campo costruito per moduli anche nel Piceno, tra Grottammare e San Benedetto del Tronto. L’allargamento è stato reso necessario dagli...
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Questo fa sì che continui a salire il numero dei ricoveri e soprattutto dei degenti in terapia intensiva. Le Marche, grazie allo sforzo di riconversione delle ultime ore, sono arrivate a circa 148 persone in Rianimazione e altri 10 ventilatori provenienti della Cina sono stati aggiunti alle dotazioni di Ancona. Giornata nera invece per i decessi: diciotto uomini, dieci donne, tutti con patologie pregresse. Così il bilancio delle vittime sale a quota 230. Dei 28 deceduti la maggior parte era originaria della provincia di Pesaro Urbino (16). Dell’Anconetano altri nove mentre due erano della provincia di Macerata e una del Fermano. Con i morti registrati oggi, l’età media delle vittime si porta a 80 anni mentre i deceduti con patologie pregresse sono il 98,7%. Complessivamente fino a questo punto il bilancio dei morti grava soprattutto sulla provincia di Pesaro Urbino (161) seguita da Ancona (39), Fermo (16), Macerata (13) e Ascoli Piceno (1). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico