Cooperlat, dal vertice delusione per i sindacati

ASCOLI - Gli incontri tra parti sociali e dirigenza Cooperlat stanno regalando agli attori impegnati a condurre la battaglia per la difesa dello stabilimento ascolano Coalac una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Gli incontri tra parti sociali e dirigenza Cooperlat stanno regalando agli attori impegnati a condurre la battaglia per la difesa dello stabilimento ascolano Coalac una serie di delusioni. L’ultima in ordine di tempo quella che ha seguito l’incontro tra rappresentanti provinciali e regionali di Cgil, Cisl e Uil e vertici Cooperlat. Nel summit svoltosi questa mattina a Jesi l’azienda ha rappresentato la propria volontà di trasformare lo stabilimento ascolano in polo logistico e trasferire la produzione a Jesi in un ottica di ottimizzazione dei costi. Una posizione rimasta ferma nonostante i sindacati abbiano più volte ribadito la produttività del sito ascolano. Giuseppe Coccia, Gabriele Monaldi e Stelio Bartolomei rispettivamente di Uil, Cisl e Cgil hanno deciso dunque di chiedere già domani un incontro con i rappresentanti della Regione per discutere deglie siti dei rispettivi incontri. Intanto per giovedì gli stessi sindacati confederali hanno fissato una nuova assemblea interlocutoria con i dipendenti del sito ascolano.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico