Comunanza, minicar si ribalta e va in un fosso, grave una ragazza

Un intervento dell'eliambulanza
COMUNANZA - Brutto incidente ieri poco dopo mezzogiorno lungo la strada provinciale che da Comunanza porta a Montefalcone Appennino. A meno di un chilometro dal centro abitato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
COMUNANZA - Brutto incidente ieri poco dopo mezzogiorno lungo la strada provinciale che da Comunanza porta a Montefalcone Appennino. A meno di un chilometro dal centro abitato, una minicar è andata fuori strada, precipitando nella scarpata. Il veicolo era guidato da un diciassettenne che aveva al suo fianco una ragazza anche lei minorenne. Dai primi accertamenti i due giovani sembravano aver riportato alcuni traumi, tant’è che il medico dell’ambulanza della Potes 118 dell’ospedale di Amandola, prontamente accorsa sul posto, ha ritenuto opportuno richiedere la presenza dell’eliambulanza che dopo alcuni minuti è arrivata ed è riuscita ad atterrare in un’area coltivata vicina al luogo dell’incidente. La ragazza è stata caricata a bordo e trasportata all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, mentre il ragazzo che era alla guida del veicolo è stata trasportato e ricoverato all’ospedale Mazzoni. Comunque dai primi accertamenti effettuati dal medico del 118 è sembrato che i due giovani avessero subito dei traumi e riportato probabilmente qualche frattura ma non in pericolo di vita. Quando sono arrivati i primi soccorritori entrambi erano vigili e coscienti, rispondendo anche alle prime domande sull’accaduto, anche se lamentavano dolori in varie parti del corpo.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico