Taglia noci, querce e conifere di 30 anni nel terreno altrui per prendersi la legna: rischia fino a 9 anni di carcere

Taglia noci, querce e conifere di 30 anni nel terreno altrui per prendersi la legna: rischia fino a 9 anni di carcere
FORCE - Taglia noci, querce e conifere di 30 anni per prendersi tutta la legna. Molte delle piante sono protette ed il terreno non è neanche il suo: rischio fino a 9...

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FORCE - Taglia noci, querce e conifere di 30 anni per prendersi tutta la legna. Molte delle piante sono protette ed il terreno non è neanche il suo: rischio fino a 9 anni di carcere

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I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Comunanza hanno denunciato il titolare di un’impresa agricola locale per aver eseguito in Comune di Force il taglio, l’estirpazione e il furto di circa 100 piante di noce, nonché di querce e conifere e piante protette dalla Legge Forestale della Regione Marche. Il titolare d’impresa agricola, con l’aiuto di mezzi meccanici, si è reso responsabile della distruzione di un noceto dell’età di circa 30 anni, oltre che del taglio di varie altre piante arboree e specie protette su una superficie di circa un ettaro. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Comunanza, a seguito della denuncia/querela presentata dalla titolare del fondo e della conseguente attività investigativa supportata anche dal riscontro e georeferenziazione delle foto aeree del periodo temporale compreso dall’anno 2006 ad oggi, hanno provveduto alla ricostruzione dei fatti. Al responsabile, titolare dell’impresa sono stati contestati gli addebiti, previsti e puniti dagli articoli 624 (Furto), 625 (Circostanze aggravanti) e 635 (Danneggiamento) del Codice Penale. Il trasgressore rischia la pena della reclusione fino a 9 anni e una multa fino a 516 euro. E stata, inoltre, contestata una sanzione amministrativa per un importo di 500,00 euro per taglio di piante protette in assenza di autorizzazione. 

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Corriere Adriatico