Una nuova casa di riposo nasce sui monti Sibillini. Firmato il mutuo di tre milioni e mezzo con Cassa depositi e prestiti

Una nuova casa di riposo nasce sui monti Sibillini. Firmato il mutuo di tre milioni e mezzo con Cassa depositi e prestiti
COMUNANZA - Una casa di riposo per anziani autosufficienti nuova di zecca, realizzata con sistemi moderni di costruzione, con massimo confort e sicurezza al top del livello...

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COMUNANZA - Una casa di riposo per anziani autosufficienti nuova di zecca, realizzata con sistemi moderni di costruzione, con massimo confort e sicurezza al top del livello antisismico. Nascerà prossimamente a Comunanza, nella parte collinare della cittadina, a fianco al poliambulatorio, all’auditorium e al centro sociale per la terza età.

 

 

Il terreno, di proprietà della Fondazione Ermanno Pascali, è stato donato al Comune, che lo utilizza per la realizzazione dell’opera. In questi giorni il Comune ha sottoscritto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per tre milioni e mezzo di euro, investimento necessario per la realizzazione della struttura. Pronto il progetto definitivo messo a punto da un team di tecnici, l’architetto Valentini e gli ingegneri Ascani e Crisostomi. 


L’obiettivo
L’obiettivo è quello di terminarlo entro due anni dall’inizio dei lavori. Partirà entro gennaio la gara d’appalto per la costruzione. Una volta realizzata, la casa di riposo, sarà di proprietà del Comune e verrà data in gestione ad un’impresa esterna che opera nel settore del sociale. L’edificio potrà ospitare 38 anziani in camere sia singole che doppie, dotate di tutti i confort. Ogni camera avrà anche un proprio giardinetto e comunque intorno alla casa di riposo ci sarà un’area verde curata. A pieno regime potrà occupare da 25 a 30 addetti nei vari ruoli richiesti per la gestione e il funzionamento. «Un’opera di primaria importanza per Comunanza e per il territorio – sottolinea il sindaco Alvaro Cesaroni – e quando entrerà in funzione i costi del mutuo saranno ripagati dai proventi che arriveranno dalla gestione». Cambiata la collocazione rispetto alle intenzioni iniziali. Infatti la realizzazione era prevista, dopo adeguati lavori di trasformazione, nell’edificio Pascali ex scuola materna, dentro all’abitato cittadino. Però durante la valutazione degli interventi necessari da attuare nel percorso di realizzazione, ci si è accorti dei notevoli ostacoli tecnici da superare anche a causa di vari vincoli. Invece della casa di riposo, il palazzo ospiterà la “Casa della cultura”, sede per le varie associazioni comunanzesi, che in questo modo potranno disporre anche di servizi in comune. La nuova casa di riposo si aggiunge ad altre strutture in itinere di realizzazione sempre riguardanti il settore sociale. La società Progetto Salute ha quasi terminato la seconda palazzina dedicata ai disabili psichici. Altre due sono in programma di costruzione entro i prossimi 3-4 anni ed una, la “Don Rino Vallorani” è già funzionante. Poi la sede nazionale della Croce Rossa Italiana sta costruendo, con i lavori partiti da poco, il nuovo Centro Polifunzionale di Protezione Civile, che sarà sede del Comitato Sibillini della Cri e della protezione civile locale. Un polo per le emergenze. Investimento di un milione e 125mila euro circa. I lavori saranno terminati entro il 2021. Infine miglioramento e ampliamento anche dell’auditorium Adriano Luzi. 


I lavori


Partiranno nelle prossime settimane i lavori di riqualificazione, con il rifacimento del tetto ed il riscaldamento. Poi attaccata sarà costruita una nuova sala di circa 100 posti per conferenze. Lavori che partiranno nelle prossime settimane. Investimento del comune per 200mila euro e la nuova ala finanziata da un progetto del Gal Piceno.

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Corriere Adriatico