Colli del Tronto, spaccata con beffa: le slot non ci sono, fuga a mani vuote

Colli del Tronto, spaccata con beffa: le slot non ci sono, fuga a mani vuote
COLLI DEL TRONTO – Ancora una spaccata messa segno la notte tra lunedì e martedì scorso: erano le 3 del mattino quando la banda di “topi di slot e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
COLLI DEL TRONTO – Ancora una spaccata messa segno la notte tra lunedì e martedì scorso: erano le 3 del mattino quando la banda di “topi di slot e tabacchi” si è abbattuta – nel vero senso della parola, utilizzando un veicolo come ariete – contro una delle vetrate del caffè David di Colli del Tronto, lo stesso che si trova all’interno del centro commerciale Truentum sulla Salaria, già svaligiato il mese scorso. E come il mese scorso, anche la dinamica del colpo dell’altra notte non è cambiata di una virgola:

Usando una station wagon scura come ariete, infatti, a marcia indietro, i ladri si sono letteralmente andati a schiantare contro una delle vetrate del bar. La “banda delle spaccate” ha, così, schiacciato il piede sull’acceleratore e ha lanciato l’auto nel bar, riducendo la vetrata in mille pezzi. Missione, quindi, compiuta per l’ennesima volta al Caffè David. Anche se a metà. Questa volta, infatti, sembra che il gruppo di assalto non sia riuscito a rubare nulla, provocando al titolare dell’esercizio pubblico solo un grande spavento e un conto abbastanza salato da pagare per sostituire la vetrata. Non sono ancora chiari i motivi per cui i rapinatori della notte scorsa abbiano deciso di fuggire a mani vuote, anche se è molto probabile che sia stato il sistema di allarme, scattato un istante dopo l’impatto del veicolo con la vetrina, a dissuadere i ladri dai loro loschi propositi.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica del colpo, in realtà, sembra che gli autori della spaccata mirassero a razziare esclusivamente le slot machine.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico