Da Cerreto d'Esi arriva il nuovo futuro della Roland

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ACQUAVIVA PICENA - Un'azienda di Cerreto d'Esi potrebbe essere il nuovo futuro della Roland. Si tratta per ora solo di una proposta che insegue un iter non ancora ben definito ma i contatti sono stati avviati con gli ex vertici della Roland. Andrea Vertolomo e Giovanni Monorchio, che di recente sono diventati i nuovi soci della Prefabbricati Emmecinque srl di Cerreto d'Esi, sono convinti di aver trovato nei manager, ricercatori e operai della Roland dei partner ideali per produrre la parte ad alta tecnologia del loro nuovo prodotto per l'edilizia. In pratica, hanno comprato la Prefabbricati Emmecinque proprio per costruire monoblocchi in calcestruzzo antisismici poiché senza legature opportunamente migliorati con aggregati speciali.




Costruzioni abbinati ad una sistema domotico che controlla e trasmette in tempo reale i dati di assestamenti del terreno e dunque ogni variazione. Strumento per il monitoraggio dello stato di conservazione del patrimonio edilizio finalizzato a individuare le situazioni di rischio e a programmare gli interventi di manutenzione o di ristrutturazione. Il che apre il mercato della sicurezza edilizia e quello delle politiche di prevenzione e di gestione delle emergenze dove ci sono problemi idrogeologici o sismici.



"Noi, non siamo Rockefeller - spiegano i due imprenditori - ma siamo convinti che perdere delle maestranze così preparate sarebbe un danno per le Marche. Non è la Roland in sé che c'interessa ma le risorse umane che hanno lavorato su quel progetto. Pertanto stiamo studiando un piano condiviso basato su un piano di riconversione solidale attraverso una rete d'imprese marchigiane". Un progetto che i due soci dovrebbero spiegare in dettaglio a consulenti e imprenditori e che potrebbe essere una soluzione per i 150 posti d lavori cancellati da un piano di ristrutturazione che prevede di aumentare l'efficienza produttiva e di centralizzare quest'ultima in Oriente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico