Dopo il pellegrinaggio a Medjugorje scoppia in paese un altro focolaio per il derby Inter-Milan

Dopo il pellegrinaggio a Medjugorje scoppia in paese un altro focolaio per il derby Inter-Milan
CASTIGNANO - Impennata dei contagi a Castignano dove il numero dei positivi ha raggiunto il 3% della popolazione. Dopo un primo focolaio scoppiato una decina di giorni fa,...

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CASTIGNANO - Impennata dei contagi a Castignano dove il numero dei positivi ha raggiunto il 3% della popolazione. Dopo un primo focolaio scoppiato una decina di giorni fa, c’è stato un ulteriore impennata di coloro che hanno contratto il virus. Al momento i positivi al Covid sono 90 ma il timore è che il numero possa aumentare con il passare delle ore. In paese ci si interroga tra le cause che hanno portato a far diventare il comune di Castignano il primo tra quelli delle Marche nel rapporto tra contagiati e popolazione.

 

 
Il derby
Se in principio era stato un pellegrinaggio a Medjugorje a far scoppiare il focolaio, ora, tenuto conto anche del periodo di incubazione del virus, non si esclude che la scintilla che ha ridato vigore ai contagi possa essere stato le tante persone che si sono ritrovate, come accade solitamente, per guardare in televisione il derby tra Milan e Inter lo scorso 7 novembre. «Purtroppo il numero dei positivi continua a salire - dice il sindaco Fabio Polini - e oltre ai novanta che già abbiamo riscontrati ci sono anche molti residenti che sono stati messi dall’Asur in quarantena. Per fortuna, fino ad ora, nessuno dei contagiati è stato ospedalizzato». Il sindaco è preoccupato per la situazione che si è venuta a creare e chiede interventi da parte delle autorità sanitarie e politiche per cercare di circoscrivere il focolaio. «Visto quanto sta accadendo - riferisce Polini - ho chiesto per vie brevi all’Asur se fosse stato possibile eseguire uno screening di massa alla popolazione per cercare di individuare l’eventuale presenza di positivi asintomatici. Purtroppo, mi hanno detto che al momento non è possibile farlo. Ho anche chiesto al prefetto la convocazione di un tavolo tecnico per stabilire come muoversi, ma anche in questo caso fino ad ora non ho avuto nessun riscontro. Ho anche contattato, sempre in maniera informale, l’assessore Saltamartini ma anche in questo caso non ho ottenuto nessuna risposta. Almeno, se siamo stati lasciati soli in una situazione del genere, che ce lo dicano». 


Le scuole


Le scuole, a Castignano, restano aperte. Le lezioni in presenze si continuano a svolgere regolarmente solo nelle classi di quarta elementare e di prima media; in tutte le altre è stata attivata la didattica a distanza. «Domani (oggi, ndr) - annuncia il sindaco - mi rivolgerò di nuovo al prefetto per chiedere un suo intervento e la convocazione del tavolo tecnico per affrontare questa emergenza». L’impennata dei contagi ha messo in allarme i castignanesi che o per contagi o per quarantene o isolamenti volontari stanno rintanati in casa. L’auspicio è che il numero dei positivi possa abbassarsi nei prossimi giorni, in attesa di qualche provvedimento cautelativo.

 

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Corriere Adriatico