Castel di Lama, palpeggiata si ribella A finire sotto processo è la donna

Aumentano i casi di violenza sulle donne
CASTEL DI LAMA - Un albanese trapiantato a Castel di Lama tentò di papleggiarla, lei si ribellò rifilando uno schiaffo al seccatore ma ora di questa difesa piuttosto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTEL DI LAMA - Un albanese trapiantato a Castel di Lama tentò di papleggiarla, lei si ribellò rifilando uno schiaffo al seccatore ma ora di questa difesa piuttosto energica dovrà risponderne in tribunale. Il processo che vede la marocchina sul banco degli imputati ha avuto inizio con l’audizione di alcuni testimoni. Al termine il giudice ha fissato la seconda udienza all’8 febbraio 2017 per sentire le testimonianze delle persone offese, ossia i due albanesi. I fatti avvennero fuori da un ipermercato dove la donna, con una sua amica, aveva fatto spesa ed era poi stata importunata pesantemente. 

Fra qualche giorno, invece, toccherà a H. T. sedersi sul banco degli imputati per difendersi dall’accusa di violenza sessuale che gli viene mossa dalla giovane marocchina. Una cosa appare più che certa: fra i due “contendenti” chi rischia maggiormente sarà l’uomo il cui reato, se riconosciuto, viene severamente punito dalla legge italiana. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico