Camion incastrato nel sottopasso di Porto D'Ascoli, scatta il sit-in dei residenti "imprigionati": «Via Mare è insicura»

Camion incastrato nel sottopasso di Porto D'Ascoli, scatta il sit-in dei residenti "imprigionati": «Via Mare è insicura»
SAN BENEDETTO «Altro grave incidente nel sottopasso di via Mare, ormai la misura è colma». Il comitato Porto d’Ascoli Centro annuncia così un...

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SAN BENEDETTO «Altro grave incidente nel sottopasso di via Mare, ormai la misura è colma». Il comitato Porto d’Ascoli Centro annuncia così un sit-in di protesta per chiedere la messa in sicurezza dell’infrastruttura. Questo a margine di un incontro in Comune, che ha pianificato un importante riassetto della viabilità del quartiere.


L’iter


«Poche settimane fa - dicono dall’associazione zonale attualmente presieduta da Elio Core - un residente in monopattino è rimasto coinvolto in un sinistro che lo ha mandato in coma -. E’ l’ennesimo episodio che dimostra quanto quel sottopasso sia inadeguato a sostenere in modo sicuro gli attuali flussi di mobilità. Anche per questo, il nostro direttivo ha deciso ufficialmente di organizzare un sit-in di protesta sul posto, per sensibilizzare la popolazione sul grave problema del sottopasso e richiamare l’attenzione dei politici locali e non solo». La data di questa manifestazione non è ancora stata scelta ma, da Porto d’Ascoli Centro assicurano che avverrà a stretto giro, comunque prima dell’inizio della stagione estiva. «Non bloccheremo il traffico - assicura il presidente Core - ma ci faremo vedere e sentire». A proposito di traffico: come accennato all’inizio, si è svolta in Municipio una riunione operativa riguardante i sensi unici di via Musone e via Aniene nella parte Est. «Nella circostanza - riferiscono dal Comitato di quartiere - è stato ribadito che il doppio senso di circolazione, studiato e pensato 30 anni fa, quando la popolazione era minore e il numero dei veicoli inferiori alla circolazione attuale, non sia più idoneo e rispondente alle attuali esigenze dei cittadini e ad una moderna circolazione stradale di qual tratto viario e in generale per l’intero quartiere». Dunque, come si procederà? «E’ stata avanzata l’ipotesi dello spostamento della fermata dell’autobus, in via Musone, da ubicare vicino al Centro commerciale Penny, per evitare la pericolosità nell’attuale fermata a ridosso dell’incrocio di via Mare con via Musone – proseguono dal team di Pd’A Centro -. In quel punto, via Musone, attualmente transitano veicoli provenienti da via Mare Nord (Caserma Guelfa), da via Mare Sud, quelli provenienti da Via Damiano Chiesa e quelli provenienti da Nord di San Benedetto che danno origine ad un traffico caotico e pericoloso».


I provvedimenti


Ma non finisce qui. «Abbiamo concordato anche che il senso di marcia debba essere fatto da sud verso Nord – rimarcano Core e compagni - poiché i veicoli che transitano da Nord verso sud sono pochi. I vigili urbani hanno annunciato anche il rifacimento della segnaletica in piazza Setti Carraro e via 4 Novembre con ripristino del palo con divieto di sosta angolo 4 Novembre e dissuasori». All’incontro operativo, oltre all’assessore di riferimento (Bruno Gabrielli) erano presenti gli agenti della polizia municipale Nazzareno Falaschetti e Massimo Palanca.

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Corriere Adriatico