Violento terremoto in Turchia, rientrata l'allerta tsunami sulla costa marchigiana. La testimonianza di Lucia Bosetti da Adana

GROTTAMMARE - Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter è stata registrata nel sud della Turchia, al confine con la Siria e in Italia...

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GROTTAMMARE - Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter è stata registrata nel sud della Turchia, al confine con la Siria e in Italia è scattata l'allerta tsunami in Adriatico. Anche sulle coste marchigiane, dove è stato diramato un bollettino di allerta rosso specialmente nelle zone del sud della regione: momenti di tensione per circa un'ora, quando l'allerta è rientrata.

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Terremoto 7.4 in Turchia: allerta tunami nelle coste dell'Adriatico

L'Ufficio di gestione dei disastri e delle emergenze di Ankara, che dipende dal ministero del'Interno, ha reso noto che il sisma è stato registrato alle 4,17 ora locale, le 2,17 in Italia, nella provincia di Kahramanmaras, ad una profondità di sette chilometri.

Dopo il violento terremoto nel sud della Turchia, il dipartimento della Protezione civile italiana, sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell'Ingv, ha diramato un'allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane. 

Alle 6.30 è stata sospesa a titolo cautelativo - riattivata dopo circa un'ora -, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia  a seguito dell'allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17. In conseguenza allo stop cautelativo potrebbero registrarsi possibili cancellazioni e ritardi in estensione anche in altre regioni.

Cosa è il maremoto

Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d'acqua. L'allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un'onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti. Il dipartimento della Protezione civile, in raccordo con Ingv, Ispra e le strutture del Snpc, continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull'evoluzione dell'evento.

 

La testimonianza

«Qui ad Adana la situazione è drammatica: stiamo cercando in qualsiasi modo di uscire dalla città ma ad ora pare molto difficile» ha spiegato Lucia Bosetti, azzurra del volley vicecampionessa del mondo e moglie di Matteo Carancini, team manager della Lube, è bloccata ad Adana - dove gioca per il Cukurova e dove si trova anche l'allenatore di calcio Vincenzo Montella - nelle ore del terremoto che ha sconvolto il sud della Turchia, al confine con la Siria.

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Corriere Adriatico