Ascoli, si tuffa nel torrente Castellano ma l'acqua è bassa e va all'ospedale

L'uomo è stato soccorso dalla squadra fluviale dei vigili del fuoco
ASCOLI - Aveva deciso di trovare ristoro dal caldo e dall’afa...

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ASCOLI - Aveva deciso di trovare ristoro dal caldo e dall’afa dell’ultima domenica di luglio con un bel bagno sul Castellano. Invece, si è ritrovato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni a seguito dei traumi riportati dopo essersi tuffato. Si è trattato di una brutta disavventura quella in cui è rimasto coinvolto il quarantanovenne ascolano che ieri mattina si era recato a Castel Trosino, nella frazione di Casette, nei pressi della chiusa sul torrente Castellano. L’uomo ha deciso di andare a fare un bagno nelle acque limpide e fresche del torrente, dove c’è una vasca di raccolta. Il quarantanovenne si è tuffato da un altezza di circa quattro metri senza sapere che in quel tratto l’altezza dell’acqua non era particolarmente alta. L’impatto con il fondo è stato particolarmente violento e l’uomo è rimasto seriamente ferito alle gambe e in altre parti del corpo a seguito del violento contraccolpo ricevuto. Tanto da non essere in grado di uscire dall’acqua. A quel punto sono scattati i soccorsi. Alcune persone che erano sul posto e che hanno assistito alla scena hanno richiesto l’intervento del 118 e quello dei vigili del fuoco. Una squadra dei pompieri è giunta sul posto e ha raggiunto l’uomo che era rimasto sofferente in mezzo al corso d’acqua, in un posto molto difficile da raggiungere. I vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere il quarantanovenne ed ad imbragarlo per trasportarlo fuori dalla corrente. A questo punto, il ferito è stato immobilizzato e sistemato sul toboga per poi essere recuperato con tecniche speleo-alpinistiche. La barella è stata agganciata ad una fune d’acciaio e, con l’ausilio del verricello in dotazione al furgone dei vigili del fuoco, è stata recuperata. Il ferito è stato preso in consegna dai sanitari del 118 che hanno provveduto a fornirgli le prime cure per poi trasferirlo a bordo di una ambulanza al pronto soccorso. Il quarantanovenne è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno evidenziato dei seri traumi agli arti.
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Corriere Adriatico