ASCOLI - Un veterinario ascolano è stato indagato dalla Procura di Ascoli in quanto sospettato di aver effettuato un intervento chirurgico per l’amputazione delle...
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Due anni fa, la procura ha aperto un’inchiesta per verificare se gli ambulatori veterinari agivano nel rispetto della legge 201/2010 in ottemperanza della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. I controlli sono stati affidati, per quanto riguardava Ascoli, agli agenti del Corpo Forestale, i quali, recatisi alla clinica veterinaria ora sotto inchiesta, hanno notato un esemplare di dobermann, chiuso in una gabbia, che aveva le due orecchie protette da vistosi cerotti. Il sospetto che è sorto agli agenti è stato che l’animale avesse subito un intervento chirurgico per l’amputazione di una parte dei due organi. Hanno segnalato il caso alla Procura che ha aperto una procedimento penale verso il presunto responsabile. Nel corso dell’interrogatorio, il veterinario ha ammesso che il cane in effetti era stato sottoposto all’amputazione parziale, ma ciò fu necessario in quanto il doberman, quando venne condotto dal proprietario nella clinica, presentava una vasta ferita ad un orecchio, oltre ad altre lesioni al corpo, per cui fu necessario procedere all’amputazione della parte lesionata ed anche dell’altra per ristabilire l’equilibrio estetico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico