ASCOLI - Piazza San Tommaso diventa un caso senza precedenti per atti vandalici, abuso di alcolici e anche di stupefacenti, oltreché per la prolungata e chiassosa presenza...
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Arrivano, dunque, i primi effetti concreti della nuova rete di videosorveglianza attivata dall’Arengo per espressa volontà del sindaco, oltre ovviamente alla tempestività ed efficacia dell’azione investigativa portata avanti dai carabinieri. Ma se ora il deterrente delle telecamere appare molto più temibile per i trasgressori, a preoccupare in linea generale è proprio il caso di piazza San Tommaso, come confermato anche dalle forze dell’ordine.
«Un caso che non ha precedenti, un autentico fenomeno sociale». Queste le parole utilizzate dai carabinieri di Ascoli per descrivere lo scenario abituale in piazza San Tommaso, in pieno centro storico. Un fenomeno che merita attenzione anche vista la consistenza e la ripetitività degli episodi incresciosi e degli atti vandalici. «Decine e ora centinaia di ragazzi e ragazze, - scrivono i carabinieri - tutti minorenni di età compresa tra i 13 e i 17 anni, hanno scelto di incontrarsi in uno dei luoghi simbolo di Ascoli antica per radunarsi in due distinte fasce orarie del giorno. La prima volta si incontrano lì dalle 18 alle 20. Poi, dopo la rigorosa pausa-cena, rispuntano in palese stato di alterazione dalle varie rue di accesso dalle ore 21 fino a mezzanotte e oltre, compreso il sabato quando prolungano la chiassosa presenza fino alle 2 o 3 di notte». E proprio piazza San Tommaso viene fotografata come una zona dove è massiccia la presenza di ragazzi e ragazze che non usano cestini dei rifiuti dopo aver mangiato e bevuto a volontà. Per non dire degli escrementi di vario genere trovati dalle persone davanti alle porte delle abitazioni che si affacciano sulla piazza. Un fenomeno esploso proprio subito dopo la fine dell’attività scolastica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico