La città in festa: torna dopo 30 anni il corso universitario di Agraria. Iscrizioni a settembre

La città in festa: torna dopo 30 anni il corso universitario di Agraria. Iscrizioni a settembre
ASCOLI - Cresce la presenza universitaria sotto le cento torri. E si tratta di un potenziamento che si può definire storico perché, dopo circa 30 anni, riporta in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Cresce la presenza universitaria sotto le cento torri. E si tratta di un potenziamento che si può definire storico perché, dopo circa 30 anni, riporta in città la Facoltà di scienze agrarie. Dopo l’anticipazione di qualche mese fa, ora assume concretezza e si traduce in una convenzione con la Politecnica delle Marche la decisione di aprire ad Ascoli un nuovo corso di laurea in “Sistemi agricoli innovativi” legato alla Facoltà di scienze agrarie di Ancona. Con l’apertura delle iscrizioni prevista a partire da settembre e l’avvio delle attività già per il prossimo anno accademico.

Export, Mazzarella sarà consulente della Regione a 39.900 euro. Ecco per quale motivo fa discutere il decreto

 

L’Arengo, dunque, con l’approvazione in giunta della relativa delibera, presentata e voluta fortemente dal sindaco Marco Fioravanti, mette una nuova bandierina sulla mappa della formazione universitaria ad Ascoli, ampliando quindi l’offerta sul territorio e affiancando la Facoltà di architettura (con la scuola di design) legata ad UniCam e il corso di laurea in infermieristica (che verrà potenziato). La sede individuata, grazie anche all’intervento della Regione con l’assessore al bilancio Guido Castelli, è quella che ospita la polizia provinciale, nella zona dietro l’istituto agrario Ulpiani, tra viale della Repubblica e Pennile di sotto. 
L’altro corso
Gli sviluppi sul fronte accademico non finiscono qui: sono in fase di definizione i dettagli per avviare dal prossimo anno accademico anche il corso di fisioterapia, sempre attraverso la Politecnica delle Marche, con lezioni all’interno dell’ospedale Mazzoni. «Con lo schema di convenzione appena approvato in giunta – commenta il sindaco – sbloccheremo lo storico ritorno della Facoltà di agraria ad Ascoli. Attiveremo il corso di laurea triennale in “Sistemi agricoli innovativi” del dipartimento di Scienze agrarie della Politecnica delle Marche e quindi implementeremo l’offerta formativa universitaria sul nostro territorio». Il corso sarà incentrato su tematiche importanti come la sostenibilità ambientale, l’uso efficiente delle risorse e la valorizzazione dei prodotti agricoli. «Grazie alla collaborazione con l’Università Politecnica, la Regione, la Provincia, il Consorzio universitario piceno, l’istituto Ulpiani e le associazioni di categoria, la nostra città si doterà presto di un nuovo corso di laurea strategico per le future sfide dell’intero territorio piceno. Un programma di sviluppo al quale si affiancheranno già dal prossimo anno anche il corso di laurea in fisioterapia e il potenziamento del corso in infermieristica» conclude il sindaco. 
La fase operativa 
La convenzione appena definita dall’Arengo rende operativa la decisione dell’insediamento del nuovo corso ad Ascoli della Facoltà di scienze agrarie. Un corso che da un lato vuole favorire lo sviluppo di capacità utili per i laureati che desiderino inserirsi nel mondo del lavoro dopo il primo ciclo di studio e dall’altro mira a costruire una solida formazione necessaria per proseguire il percorso accademico. Il Senato accademico della Politecnica ha già deliberato l’istituzione del corso a Ascoli e c’è stato anche il parere positivo del Comitato di coordinamento delle università marchigiane. 
La logistica


Per la sede, la Provincia concederà i locali ora utilizzati da polizia provinciale e altri uffici, in comodato gratuito esclusivo all’Università a tempo indeterminato, in via Marche 28 e sosterrà eventuali spese di manutenzione straordinaria. La Politecnica sosterrà tutte le spese delle utenze e l’Arengo si occuperà dei costi di pulizia, sorveglianza e portineria, mentre il Consorzio universitario piceno si impegna a provvedere entro il primo settembre 2021 all’acquisto e alla sistemazione degli arredi e delle attrezzature necessarie. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico