Viabilità, biodiversità e sociale. UniCam riscrive gli spazi urbani di Ascoli insieme ad altri atenei di tutta Europa

La presentazione del progetto
ASCOLI - La scuola di Ateneo e di Architettura e Design Vittoria dell’Università di Camerino, si è aggiudicata un importante progetto europeo Horizon ed...

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ASCOLI - La scuola di Ateneo e di Architettura e Design Vittoria dell’Università di Camerino, si è aggiudicata un importante progetto europeo Horizon ed è partner scientifico di “Better Life”. Si tratta di una ricerca che vede il coordinamento scientifico per UniCam del professor Massimo Sargolini, direttore della scuola Vittoria, e che si propone di progettare e la riqualificare degli ambienti di vita coinvolgendo le comunità e tutti i soggetti interessati per favorire approfondimenti interdisciplinari orientati ad una migliore qualità della vita. Nel progetto sono coinvolte università della Repubblica Ceca, Germania, Romania, Estonia, Polonia, Lituania e Serbia.  

Domani il sopralluogo


 
In occasione di questa iniziativa, domani ci sarà un sopralluogo in via Napoli, una zona dove possono essere messe in atto azioni di miglioramento dell’organizzazione degli spazi, della viabilità, della biodiversità, ma anche sulla relazione tra spazi aperti e spazi chiusi, che è uno degli obiettivi del progetto. Ci saranno rappresentanti dell’Arengo e di UniCam ma anche dell’associazionismo per creare insieme una co progettazione. In questi giorni si sta svolgendo un meeting in forma plenaria e in presenza per verificare quali sono le attività in corso di svolgimento da parte di ciascun partner e sperimentare metodiche di social engagement per sviluppare un confronto fertile tra governo, comunità ed Accademia. «L’obiettivo è sviluppare interazioni per migliorare la qualità della vita - sottolinea Sargolini. - Si crea una rete tra sapere diversi in vista di una European university con Paesi che si muovono su competenze diverse che UniCam potrebbe racchiudere insieme, ma la ricchezza è data anche da modi diversi nel guardare lo stesso sapere e porsi degli obiettivi diversi da Paese a Paese». 

UniCam e Piceno

 


«È fondamentale il rapporto tra UniCam e il territorio del Piceno. Ci sono 50 ricercatori che operano su diverse tematiche importanti per lo sviluppo territoriale. Questo progetto si cala perfettamente in questo spirito. La co progettazione è una di quelle tematiche fondamentali affinché un progetto abbia il massimo impatto sul territorio - aggiunge il Prorettore vicario di UniCam Graziano Leoni. - Non è possibile progettare un intervento di sviluppo senza la multidisciplinarietà ma anche gli stakeholder sono importanti, affinché tutto si possa realizzare con la massima efficacia».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico