OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ASCOLI - Una stupenda giornata di fine estate ha fatto da sfondo a “Il Cuore dello sport, la ripartenza dello sport”, la manifestazione voluta dall’Arengo per rilanciare le attività sportive. Pn piazza Arringo si sono svolte partite di calcio a 5, pallavolo e basket. Il calcio, lo sport più amato dagli ascolani, ha visto protagoniste le squadre del Borgo Solestà, Porta Romana e Piazza Immacolata.
Le gare
« Si sono fatte varie partire amichevoli per avvicinare i giovani allo sport, che è fondamentale a tutti i livelli e a tutte le età. Se si prende questa buona abitudine, è un bene - sottolinea Roberto Cappelli della polisportiva Borgo Solestà- I genitori, però, sono ancora preoccupati per il Covid, mentre i bambini non vedono l’ora di sfogarsi sul campo».
Le esibizioni
In piazza del Popolo hanno tenuto banco le esibizioni molto seguite delle ragazze della Sport Life, ma anche il tiro con l’arco, le auto dell’Automobile Club, il rugby e il tennis. « L’attività del tennis è sempre stata molto praticata. Abbiamo avuto diversi giocatori importanti ed è una bella realtà- spiega il maestro di tennis Enzo Travaglia, padre del campione Stefano - E’ una di quelle attività quasi è stata favorita dalla pandemia, perché in tanti vi ci sono avvicinati per praticare uno sport in sicurezza». « Il rugby non è uno sport facile da far conoscere ma questa società è presente da tanti anni - dice Roberto Berardi di Ascoli Rugby- Cerchiamo di far conoscere i valori di questo sport, come l’altruismo, il gioco di squadra e il fatto di poter praticare un’attività sana». «C’è sempre stata la fila per provare il tiro con l’arco, uno sport atavico che piace tanto» dice il maestro arciere Raimondo Cipollini. Al chiostro di San Francesco le ragazze hanno pattinato, a Largo Crivelli il ballo sportivo,in piazza Ventidio Basso protagonista il tennis per i più piccoli. «I bambini hanno risposto bene e ne sono arrivati di nuovi. Bisogna sensibilizzare a fare attività motoria» ha sottolineato Giorgio Pavoni dell’Asd Roiati. Infine l’assessore allo sport Nico Stallone ha evidenziato che «Si viene da due anni dove lo sport è stato bistrattato. E’ stato un modo per far capire che i figli devono fare sport, per il benessere fisico e psicologico».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico