Regole per i tuffi nel Castellano: dal 24 giugno al 4 settembre sarà possibile fare il bagno nel torrente a Porta Cartara

Regole per i tuffi nel Castellano: dal 24 giugno al 4 settembre sarà possibile fare il bagno nel torrente a Porta Cartara
ASCOLI  - Ora i cartelli informativi nella zona del Castellano, per il divieto di balneazione in tutti i tratti del torrente ad esclusione di quello davanti alla tradizionale...

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ASCOLI  - Ora i cartelli informativi nella zona del Castellano, per il divieto di balneazione in tutti i tratti del torrente ad esclusione di quello davanti alla tradizionale spiaggetta, sono stati sistemati. Questo perché, secondo le indicazioni della Regione a seguito di monitoraggio dell’Arpam, proprio nella zona della spiaggetta, l’unica riconosciuta balneabile, sarà possibile fare il bagno a partire dal 24 giugno e fino al 4 settembre.

 

Ma con questi avvisi informativi l’Arengo ricorda, in ogni caso, ai potenziali bagnanti di rispettare le regole e prestare la massima attenzione, visto che purtroppo non mancano precedenti anche tragici, come avvenuto lo scorso anno con un diciassettenne che aveva perso la vita proprio mentre faceva il bagno nel Castellano. I cartelli ora posizionati lungo la zona del Castellano, contengono un avviso che ricorda sarà consentito fare il bagno esclusivamente all’interno del tratto identificato come balneabile. All’interno di tale area, non presidiata, si precisa nella segnaletica informativa, la balneazione sarà ammessa esclusivamente nel periodo indicato, ovvero dal 24 giugno al 4 settembre. E sempre nella nuova segnaletica sono riportate le raccomandazioni della stessa Arpam, riguardo la necessità di «prestare la massima attenzione al fondo del tratto fluviale ed alla corrente avendo cura di evitare i tratti di maggiore profondità».

«Dovranno – ha voluto evidenziare l’Agenzia regionale per l’ambiente - essere adottati comportamenti di massima attenzione, da parte dei soggetti esercenti la tutela, verso i minori che frequentano la spiaggia, avendo cura che gli stessi si uniformino alle suddette raccomandazioni. E la balneazione è vietata all’esterno della zona definita balneabile». L’area balneabile “Porta Cartara è stata istituita nel 2018 dalla Regione, ma con l’esclusione contestuale di tutte le altre zone del torrente Castellano riguardo la possibilità di balneazione. Ora starà ai cittadini e visitatori della zona comportarsi responsabilmente e rispettare le indicazioni. 


Per quel che riguarda la gestione e manutenzione delle aree verdi cittadine, al fine di favorirne la fruizione da parte dei cittadini, l’Arengo ha ora assegnato ad Ascoli servizi comunali-Ecoinnova la cura di tre aree importanti: si tratta della pista ciclabile a Monticelli, che richiede sempre maggiore attenzione anche per l’incremento dei fruitori della stessa, oltre al Campo Squarcia e allo spazio verde vicino alla sede della polizia municipale all’ex Gil. Questi servizi integrativi non avranno costi aggiuntivi per l’Arengo, essendo invece state assegnate in gestione a privati che si sono resi disponibili a farsene carico, diverse altre aree verdi, anche importanti, in centro e in altre zone della città. 

 

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Corriere Adriatico