Petizione dei residenti al Comune e alla Prefettura: «Polveri sottili e cantieri inquinano troppo, corso Mazzini sia a traffico limitato»

Petizione dei residenti al Comune e alla Prefettura: «Traffico e cantieri inquinano troppo, corso Mazzini sia a traffico limitato»
ASCOLI -  Caos a corso Mazzini ovest per il traffico. È scomodo, sia per i pedoni che per le auto, il tratto che va da piazza Sant’Agostino a Porta Romana, in...

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ASCOLI -  Caos a corso Mazzini ovest per il traffico. È scomodo, sia per i pedoni che per le auto, il tratto che va da piazza Sant’Agostino a Porta Romana, in piazza Cecco d’Ascoli. La mancanza di marciapiedi, il parcheggio selvaggio e la velocità esagerata di molte autovetture mettono a rischio la sicurezza di chi ci abita o ci passa. Da qualche mese, tuttavia la situazione è diventata insostenibile, perché aggravata dalla presenza dei cantieri che occupano ulteriore spazio. 

 


I residenti sono sul piede di guerra, e si sono persino costituiti in un comitato spontaneo, perché lamentano sempre più la difficoltà di muoversi; persino di poter uscire da casa a causa dei rischi che corrono ogni volta. Nelle scorse settimane il nutrito gruppo di residenti aveva chiesto all’Arengo e alla Prefettura di poter vedere trasformata l’arteria in una zona a traffico limitato (Ztl), oltre a rivolgersi all’Arpam per rilevare, soprattutto nelle ore di punta, la qualità dell’aria nel tratto in questione. Il comitato, che coinvolge residenti e professionisti che operano lungo corso Mazzini, nella lamentela ha evidenziato che il tratto di strada deve sopportare una mole di traffico veicolare spropositata. In realtà, il pericolo maggiore lo corrono i pedoni, impossibilitati a camminare in sicurezza, soprattutto quando transitano veicoli di dimensioni notevoli. Coloro che abitano nella zona lamentano i rischi di una via stretta e scomoda, diventata incomprensibilmente ormai l’unica corsia in uscita dal centro storico. 



Una delle conseguenze è rappresentata anche dall’inquinamento, nocivo per i bambini e gli anziani che vi risiedono. Lo spazio è talmente esiguo che gli autoveicoli, impossibilitati a poter agevolmente scorrere in corso Mazzini, sempre più di frequente vanno a cozzare contro auto lasciate in mezzo alla strada. L’ultimo allarmante episodio ha fatto registrare un danno rilevante alle antiche colonne poste davanti a palazzo Sgariglia, da alcuni anni oggetto di un accurato restyling. 

 

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Corriere Adriatico