Un'immagine che cambia: arrivano le formelle di ceramica sulla Scalinata Leopardi

Un'immagine che cambia: formelle di ceramica sulla Scalinata Leopardi
ASCOLI La Scalinata Leopardi cambierà immagine, nel segno della ceramica artistica ascolana. E adesso si passa alla fase operativa, con l’affidamento da parte...

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ASCOLI La Scalinata Leopardi cambierà immagine, nel segno della ceramica artistica ascolana. E adesso si passa alla fase operativa, con l’affidamento da parte dell’Arengo dei lavori per andare a riqualificare questa scalinata di collegamento tra corso Vittorio Emanuele, i vicini giardini pubblici e la piazzetta di viale De Gasperi.

 

Sarà l’impresa Panichi a realizzare l’intervento che intende andare a valorizzare ulteriormente la zona ad est del centro storico. Ed in tal senso, come previsto nella specifica relazione tecnica, si andranno anche ad installare in corrispondenza delle alzate dei gradini opere «realizzate da noti ceramisti ascolani». Questo consentirà di garantire, dunque, un’immagine di grande impatto alla scalinata stessa. La finalità dell’intervento – inserito nel piano delle opere pubbliche - è quella di «caratterizzare con produzioni artistiche proprie della città di Ascoli il collegamento pedonale tra corso Vittorio Emanuele II e la sovrastante piazzetta di viale De Gasperi con gli adiacenti giardini pubblici».

Saranno installate 

Le formelle che saranno installate, entrando nello specifico, avranno un’altezza di 15 centimetri e una larghezza di 20 centimetri. Ovviamente si prevede anche un intervento di manutenzione straordinaria della scalinata in questione, incluso il miglioramento degli arredi presenti oltreché il posizionamento delle maioliche artistiche. Una soluzione ritenuta dall’amministrazione comunale idonea per rendere quella zona ulteriormente attrattiva e, al tempo stesso, per andare a scoprire e promuovere, anche agli occhi dei turisti, un altro degli aspetti caratteristici del territorio ascolano, quale, appunto, la lavorazione della ceramica. Un settore che vanta un’importante tradizione a livello cittadino, come dimostra anche la presenza di uno specifico museo situato in piazza San Tommaso.

 

 

 

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Corriere Adriatico