Estorsione con metodi mafiosi: arrestate 14 persone. L'inchiesta coinvolge anche Ascoli

Estorsione con metodi mafiosi: arrestate 15 persone. L'inchiesta coinvolge anche Ascoli
ASCOLI - Nelle prime ore del mattino, nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno, uomini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Nelle prime ore del mattino, nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli


Piceno, uomini della Polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia - hanno eseguito 14 misure cautelari nei confronti di soggetti contigui ed inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo ndranghetista e gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso, nell'ambito dell'operazione «Atto finale».

L'attività degli investigatori - diretta dal sostituto Procuratore della Repubblica Roberta Panico della Direzione
Distrettuale Antimafia di Brescia, insieme con i sostituti procuratori Erica Battaglia e Carlotta Bernardini - ha permesso
di documentare, nonostante il periodo di lockdown, presunte condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti
usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche agli imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti
guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l'incolumità individuale. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico