Elezioni alla Banca del Piceno; La lista di Donati ha più firme. Alle urne il 5 maggio

Elezioni alla Banca del Piceno; La lista di Donati ha più firme. Alle urne il 5 maggio
ASCOLI Si sono concluse le procedure elettorali per la presentazione delle tre liste per il nuovo consiglio di amministrazione della Banca di Piceno. Per la prima volta,...

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ASCOLI Si sono concluse le procedure elettorali per la presentazione delle tre liste per il nuovo consiglio di amministrazione della Banca di Piceno. Per la prima volta, purtroppo, non è stata raggiunta l’unanimità con una lista unica. Tre sono gli aspiranti alla presidenza: Sandro Donati, appoggiato dall’ex presidente Mariano Cesari, Claudio Censori, appoggiato dal presidente uscente Alfio Bagalini e Raffaele Tassotti.

 

Le firme

Si andrà alle urne per l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione il 5 maggio al centro congressi Casale di Colli del Tronto. Il regolamento elettorale prevede che la lista che otterrà più voti prenderà tutto il cda. Poi quest’ultimo eleggerà, in una seduta successiva, il presidente che già in base ad accordi precedenti, salvo clamorosi colpi di scena, già si saprà. Chi è il favorito?

È difficile dirlo perchè saranno 5.800 i soci chiamati alle urne. L’unico dato a disposizione, certamente non esaustivo e probante, visto che l’evento cruciale si terrà il 5 maggio, ma comunque indicativo, è il numero delle firme raccolte per la presentazione. La lista capeggiata da Donati-Cesari ha ottenuto 1.330 firme dei soci (22,41%), seguita da quella del tandem Censori-Bagalini con 779 firme (13,43%) e infine da quella di Tassotti con 339 firme (5,84%). Non hanno però sottoscritto le tre liste quasi il 60% dei soci, un bacino elettorale che fa gola ai candidati consiglieri delle tre liste in lizza e che può spostare gli equilibri.

L’affluenza

È quindi già iniziata la campagna elettorale con il tam tam di telefonate per convincere il maggiore numero di soci a recarsi alle urne. Dopo un periodo travagliato di gestione della banca di credito cooperativo, che ha portato alla scissione in tre liste, solo una massiccia affluenza alle urne potrà pienamente legittimare il mandato del futuro consiglio di amministrazione nel tentativo di riportare un po’ di serenità.

L’attuale consiglio di amministrazione è composto da: Alfio Bagalini (presidente), Claudio Censori (vice), Claudia Gabrielli, Luigi Silvestri, Mariano Cesari, Carla Gabrielli, Gianluigi Acciarri, Franco Massi, Sandro Donati, Vincenzo Curi, Bernardino Traini e Ferdinando Ciarrocchi.

 

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Corriere Adriatico