Ascoli, anziani truffati da tre persone finite nel mirino dei carabinieri

ASCOLI - Dopo l'episodio verificatosi mercoledì scorso, con un'anziana che è stata derubata di 2.300 euro e di diversi monili in oro, le indagini...

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ASCOLI - Dopo l'episodio verificatosi mercoledì scorso, con un'anziana che è stata derubata di 2.300 euro e di diversi monili in oro, le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile stanno seguendo una pista che potrebbe portare all'individuazione dei truffatori. Dalle testimonianze che sono state raccolte e sulla base di quanto ha riferito la vittima della truffa, ad agire sarebbero state tre persone, due uomini ed una donna, che viaggiavano su una Panda di colore grigio. L'auto è stata notata da alcuni residenti della zona mentre il conducente la stava parcheggiando sotto l'abitazione dell’anziana che sarebbe poi dovuta salire in casa, accompagnata dai malviventi, per prendere un documento di riconoscimento da presentare al notaio per il disbrigo del passaggio della fantomatica eredità. Questo tipo di tecnica truffaldina non è nuova. Già in precedenza si sono registrati altri casi che, purtroppo, sono andati tutti a… buon fine. Gli organi di polizia invitano le persone anziane, in particolare, a diffidare dalle proposte allettanti che vengono loro fatte da persone che incontrano per la prima volta. Tra l'altro il periodo estivo è quello a maggior rischio in quanto la città si svuota e le persone anziane sono più isolate e facilmente vulnerabili. Il trucco dell’eredità, come detto, riesce ancora ad allettare le persone che sono convinte di arrivare ad un facile arricchimento.

A distanza di un paio di giorni dalla truffa alla ottentenne, forse gli stessi malviventi hanno tentato di raggirare un anziano nel quartiere di Monticelli. Questa volta, però, l'imbroglio non è andato a buon fine in quanto l'uomo si è subito reso conto che la proposta puzzava di… bruciato. Nella circostanza i malviventi non hanno reiterato la storia dell’eredità che rischiava di essere perduta, ma hanno fatto ricorso all’incidente provocato da un figlio o nipote per cui per tirarli fuori dai guai bisognava pagare la parcella… salata di un avvocato. Le forze dell’ordine lanciano un appello a chiunque abbia informazioni utili alla identificazione dei truffatori che da tempo hanno preso di mira gli anziani.

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Corriere Adriatico