Ascoli, lo stabilimento dell'Ocma finisce all'asta per 14 milioni

La Ocma
ASCOLI - La Ocma di Ascoli sarà venduta all’asta. I curatori fallimentari Carlo Cantalamessa e Filippo Di Leonardo hanno emesso il bando di gara per la presentazione...

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ASCOLI - La Ocma di Ascoli sarà venduta all’asta. I curatori fallimentari Carlo Cantalamessa e Filippo Di Leonardo hanno emesso il bando di gara per la presentazione delle offerte per l’acquisizione dell’intera azienda, ovvero sia dei capannoni industriali che dei macchinari presenti al loro interno. Contestualmente, la curatela ha preteso l’impegno alla rimozione e all’avvio dello smaltimento dei rifiuti ritenuti a rischio inquinamento da parte degli eventuali acquirenti. Il tutto è contenuto in un bando che oltre all’alienazione degli immobili prevede anche la ripresa dell’attività industriale dell’azienda specializzata nella lavorazione di costruzioni metalliche e profilati in alluminio. Il prezzo a base d’asta fissato dalla curatela fallimentare è di 14.450.000 euro e le offerte potranno essere presentate entro le ore 12 del 26 settembre alla cancelleria della sezione fallimentare del tribunale di Ascoli. L’importo tiene conto dei cinque capannoni industriali situati nella zona industriale di Ascoli al confine tra Ascoli e Castel di Lama e anche della palazzina destinata alla portineria, dell’abitazione del custode, dei servizi e del deposito degli attrezzi per una superficie totale di circa 125.000 metri quadrati. A tutto ciò, va poi aggiunto il valore delle linee produttive ancora presenti all’interno dei capannoni dove ancora sono presenti macchinari e attrezzature.
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Corriere Adriatico