Ascoli, Sabelli compra Trevisanalat Polo della mozzarella da 120 milioni

Simone Mariani e Angelo Galeati di Sabelli
ASCOLI - Il gruppo ascolano Sabelli ha rilevato Trevisanalat e nasce il polo italiano della mozzarella made in Italy, forte di un fatturato di oltre 120 milioni di euro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Il gruppo ascolano Sabelli ha rilevato Trevisanalat e nasce il polo italiano della mozzarella made in Italy, forte di un fatturato di oltre 120 milioni di euro vuole fare concorrenza alle grandi multinazionali alimentari. Sabelli, assistito dall'Advisor Oaklins Arietti, ha acquistato Trevisanalat da Alto Partners SGR, il fondo di private equity guidato da Stefano Scarpis, supportato da Simone Citterio di Banca Euromobiliare in qualità di Advisor dei venditori. L'operazione è stata finanziata dalle banche nazionali IMI-BNL e gli Advisor legali sono stati DLA Piper per Sabelli, Gattai Minoli Agostinelli Partners per i venditori e Simmons & Simmons per le banche finanziatrici. Fondato nel 1921 in Molise da Nicolangelo Sabelli e dal figlio Archimede, l'omonimo caseificio riprende l'attività nel dopoguerra e cresce fino ad aprire l'attuale stabilimento ad Ascoli Piceno. Il 2015 si è chiuso con un fatturato di quasi 70 milioni euro (8,4 milioni di euro di ebitda) e 14 mila tonnellate di formaggi prodotti. Nei primi sei mesi del 2016 ha già superato i 35 milioni di euro, segnando +10% sui volumi di vendita. Trevisanalat invece ha fatturato nel 2015 49 milioni di euro (5,3 milioni di euro di Ebitda) e ha prodotto negli stabilimenti di Resana (Treviso) e Vipava (Slovenia) oltre 12 mila tonnellate di mozzarelle distribuite attraverso i marchi propri Trevisanalat, Bianca Bella, Biancamore, Buon Sapore,

Campesina, Dei Prai e ProntiBianchi Via, e per conto terzi (Billa, Carrefour, Auchan, Simply, Crai, Selex, Merkur e Iper). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico