Ascoli, Al torneo di burraco con l'auto di servizio: rinviato a giudizio per peculato

Ascoli, Al torneo di burraco con l'auto di servizio: rinviato a giudizio per peculato
ASCOLI - Il giudice per l’udienza preliminare, Rita De Angelis, su richiesta del procuratore della Repubblica, Umberto Monti, ha rinviato a giudizio per peculato il...

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ASCOLI - Il giudice per l’udienza preliminare, Rita De Angelis, su richiesta del procuratore della Repubblica, Umberto Monti, ha rinviato a giudizio per peculato il presidente della società Ascoli servizi comunali, Andrea Zambrini. Il reato contestato si riferisce all’utilizzo ad uso promiscuo di una vecchia Fiat Panda del 2008 a metano senza aria condizionata che sarebbe stata utilizzata da Zambrini per recarsi in Puglia per disputare un torneo di burraco. La Procura della Repubblica ascolana si è mossa a seguito di un esposto presentato dall’ex assessore all’ambiente Claudio Travanti e ha acquisito tutti gli atti e del materiale documentale sull’uso dell’auto per recarsi al contestato torneo di burraco in Puglia. 


Ex manager aeroporto condannato per le spese extralusso

Documenti che, come ha conferma lo stesso Zambrini, dichiarandosi a disposizione per mostrarli pubblicamente, vanno dalla ratifica ad opera del cda all’inserimento del premio in busta paga, secondo la disciplina del Fringe benefit cui si fa ricorso in diverse società. «C’è una delibera del consiglio di amministrazione del 23 novembre 2017 – affermò Zambrini – che stabilisce formalmente l’uso promiscuo, da parte mia, di un’auto aziendale, secondo la disciplina del Fringe benefit, come avviene per gli amministratori di tante altre società. Una disciplina che consente di poter dare a un amministratore una polizza sanitaria, una polizza vita, un’auto a uso promiscuo. E resta a sua disposizione sia per uso di servizio che per uso privato.».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico