Ascoli, terza istanza dopo i due no Pieroni vuole essere operato a Milano

Ermanno Pieroni ex patron dell'Ancona detenuto a Marino del Tronto
ASCOLI - L’avvocato Alessandro Angelozzi ha depositato alla cancelleria del magistrato di sorveglianza di Macerata la terza domanda volta ad ottenere il ricovero di Ermanno...

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ASCOLI - L’avvocato Alessandro Angelozzi ha depositato alla cancelleria del magistrato di sorveglianza di Macerata la terza domanda volta ad ottenere il ricovero di Ermanno Pieroni, l’ex patron dell’Ancona calcio, all’ospedale Niguarda di Milano per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. Le due precedenti istanze presentate sono state rigettate.  Il quadro clinico di Ermanno Pieroni è conosciuto dai medici della struttura sanitaria lombarda alla quale si era rivolto prima delle detenzione in carcere. D’altronde ogni cittadino, compreso chi è rinchiuso in carcere, avrebbe il diritto alla salute scegliendo di farsi curare dove ritenga opportuno specie se si tratta di delicati interventi chirurgici. La direzione sanitaria della casa circondariale di Marino del Tronto, dove Ermanno Pieroni, settandue anni, si trova recluso per scontare un residuo di pena, non nega il diritto a farsi curare ma avrebbe concesso l’autorizzazione non all’ospedale Niguarda di Milano bensì all’ospedale Murri di Fermo. Un provvedimento che Ermanno Pieroni non condivide affatto per la fiducia che nutre nei confronti dei chirurghi milanesi dove vuole essere operato.
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Corriere Adriatico