Recuperato un altro dei computer rubati nella scuola di Acquasanta

Recuperato un altro dei computer rubati nella scuola di Acquasanta
ASCOLI - I carabinieri di Ascoli Piceno hanno recuperato un altro dei computer rubati nella scuola media «Amici» di Acquasanta Terme, l'unica rimasta agibile nella...

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ASCOLI - I carabinieri di Ascoli Piceno hanno recuperato un altro dei computer rubati nella scuola media «Amici» di Acquasanta Terme, l'unica rimasta agibile nella città terremotata. Arrestata una delle due persone che era stata denunciata nei giorni scorsi perché trovata in possesso di otto dei 10 notebook sottratti, in parte dotazione del Miur, in parte donati. Si tratta del macedone di 58 anni, che per ordine del gip è stato rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto per ricettazione.


 Il notebook verrà ora restituito alla scuola. Oltre al macedone, nella vicenda è coinvolto un manovale albanese di 38 anni, denunciato per ricettazione. Quest'ultimo era stato individuato 24 ore dopo il furto: uno dei notebook era stato scoperto sul suo furgone fermato per un controllo a Spinetoli (Ascoli Piceno). Il 30 settembre gli investigatori hanno individuato il macedone e hanno fatto irruzione nella sua abitazione a Stella di Monsampolo del Tronto, recuperando altri due pc ancora imballati. Il ricettatore si era poi convinto a consegnare gli altri 5 portatili trafugati. Del furto aveva parlato anche il presidente della Repubblica Mattarella, definendolo «un'offesa all'Italia», e un «tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune», duramente colpito dal sisma del 24 agosto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico