Ascoli, il Comune costringe la Saba ​a pagare quasi un milione di euro

Il parcheggio di Porta Torricella
ASCOLI - Nuova tassa con sorpresa, a Palazzo Arengo, visto che sarà anche una tassa sulle strisce blu. L'ente, infatti, cercando di ingegnarsi e provando a fare cassa...

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ASCOLI - Nuova tassa con sorpresa, a Palazzo Arengo, visto che sarà anche una tassa sulle strisce blu. L'ente, infatti, cercando di ingegnarsi e provando a fare cassa pure con il sottosuolo, chiama a pagare le società interessate a scavi per servizi e, oltre ad esse, anche la Saba. Un'operazione che, con un canone che dovrà essere versato principalmente da chi dovrà effettuare lavori nel sottosuolo (ad esempio, ditte della telefonia per cablaggio e lavori di altro tipo), dovrebbe portare all'Arengo - almeno sulla carta - una somma intorno ai 900 mila euro. Una questione che, come detto, a sorpresa riguarderà anche i parcheggi e quindi la Saba, visto che quest'ultima sarà chiamata a pagare, sulla base del nuovo regolamento da approvare proprio oggi in consiglio comunale, 20 euro per ogni metro quadrato occupato dagli stalli per la sosta. 

In pratica il Comune - tra i primi a muoversi in tal senso a livello nazionale - cercherà di ricavare introiti, quindi, anche da quei parcheggi che sono utilizzati e gestiti, in concessione, proprio dalla Saba. Insomma, un colpo a sorpresa con questo canone concessorio non ricognitorio (più semplicemente definito come tassa per l'occupazione del sottosuolo, ma anche dell'aria) che nel caso ascolano riguarderà, come detto, anche i posteggi a raso. Con la benedizione del consiglio comunale che dovrebbe arrivare proprio oggi con l'approvazione del relativo regolamento. Ma si tratterà di capire, a questo punto, anche quale potrà essere la reazione da parte della Saba stessa.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico