Ascoli, da oggi cambia la viabilità nella zona dello stadio Del Duca

Ascoli, da oggi cambia la viabilità nella zona dello stadio Del Duca
ASCOLI - Per procedere alla demolizione della tribuna est dello stadio Del Duca di Ascoli e mettere in sicurezza permanente l’area interessata, permettendo contestualmente il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Per procedere alla demolizione della tribuna est dello stadio Del Duca di Ascoli e mettere in sicurezza permanente l’area interessata, permettendo contestualmente il corretto svolgimento delle attività sportive nello stadio, nella sua porzione agibile, la viabilità in viale Rozzi e nell’omonimo piazzale subiranno delle modifiche.


Lo dispone un'ordinanza dirigenziale che a partire da oggi fino al 30 giugno 2016 (salvo termine anticipato dei lavori), interdice la circolazione veicolare e pedonale in viale Rozzi (tratto stradale ubicato sul lato est dello stadio Cino e Lillo Del Duca) e, più precisamente, nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada che conduce ai campi da tennis del Circolo “Morelli” e l’intersezione semaforizzata con via Circonvallazione Zeppelle. La viabilità in viale Rozzi e nel piazzale Rozzi nonché nelle vie adiacenti e le fasi semaforiche dell’impianto ubicato in via Circonvallazione – innesto via Zeppelle, subiranno delle modifiche suddivise in varie fasi legate all’avanzamento dei lavori e per le quali si rimanda alla consultazione delle planimetrie consultabili presso il sito del Comune di Ascoli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico