ASCOLI - Vandali in azione il giorno di Ferragosto lungo le sponde del torrente Castellano. Gravi i danni alle strutture della spiaggetta che d’estate ospita centinaia di...
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"La preoccupazione dei bagnanti è ora quella di vedere portarci via questa area così amata da tutti coloro che non possono permettersi neppure di andare al mare a San Benedetto o di partire per delle vere vacanze” - ha concluso il presidente dell'associazione, che davanti ad una tale eventualità si è fatto portavoce di una raccolta di firme che ha già coinvolto oltre 800 aderenti. Il presidente ha denunciato anche una serie di attacchi ricevuti dall’associazione come se l’iniziativa di creare un angolo turistico nella zona di Porta Cartare desse fastidio a qualcuno. Antonio Filippini ha ricordato poi anche la valenza sociale dell'operazione legata alla cura del tratto di torrente Castellano, dato che dal momento in cui si è deciso di lavorare per far tornare in vita l'incantevole spiaggetta, sono stati tanti i volontari che, reduci da disagi e da anni difficili, trascorsi dividendosi tra comunità e Sert, sono riusciti a mettere da parte il loro passato per vivere in maniera sana facendo lavori quali togliere lo sporco e rastrellare gli argini. Gli ultimi attio di vandalismo non aiutano certamente a guardare al futuro con ottimismo ma i volontari sembrano determinati ad andare avanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico