Sessanta interventi per il maltempo di dieci giorni fa: il Comune è ricorso a ditte esterne

Sessanta interventi per il maltempo di dieci gioni fa: il Comune è ricorso a ditte esterne
ASCOLI  - Dopo l’ondata di maltempo degli scorsi 15 e 16 novembre, la città si lecca ancora le ferite, mentre all’Arengo si procede al conto dei danni. Due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI  - Dopo l’ondata di maltempo degli scorsi 15 e 16 novembre, la città si lecca ancora le ferite, mentre allArengo si procede al conto dei danni. Due giorni in cui la città è finita praticamente sott’acqua con diverse zone in difficoltà per allagamenti, ma anche e soprattutto per smottamenti o principi di frane che hanno interessato anche le carreggiate stradali, un paio di piante cadute e anche l’evacuazione temporanea di un’abitazione, nella frazione di Casette, per il rischio di cedimento del versante sottostante.

 

In totale, dal Comitato operativo comunale che il sindaco Marco Fioravanti aveva appositamente convocato per gestire, insieme all’assessore Marco Cardinelli e a tutti i componenti dell’organismo, per fronteggiare l’emergenza, è stata riscontrata la necessità di almeno 60 interventi per ripristinare le condizioni di sicurezza. E tra i danni riscontrati c’è anche il vecchio muro, parzialmente crollato, a Tofare, tra alcune abitazioni e il campo di calcio. Un bilancio sicuramente pesante per il quale, come detto, l’Arengo sta procedendo alla conta dei danni.


Nel susseguirsi di controlli su frane e smottamenti nelle due giornate in cui la pioggia incessante ha rischiato di mandare in tilt la città, si è dovuti arrivare anche – a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco – all’evacuazione temporanea di un’abitazione a Casette con due persone che sono state trasferite, nell’immediato, in una struttura ricettiva per evitare rischi di frana o scivolamento di terreno lungo il versante sotto l’edificio. Persone che successivamente sono state fatte rientrare in casa, ma con l’obbligo di non utilizzare alcune stanze sul lato del terreno a rischio smottamenti. Contestualmente, l’Arengo ha emanato un’ordinanza con la quale si è anche data disposizione al proprietario del terreno di provvedere a rimuovere un masso che gravava sulla scarpata divenuta instabile dopo l’incessante pioggia.

Ma si tratta, come detto, di uno dei tanti effetti della pesante ondata di maltempo che circa 10 giorni fa ha colpito pesantemente anche il capoluogo piceno. Come detto, sono stati circa 60 gli interventi resisi necessari per tamponare situazioni a rischio e ripristinare condizioni di sicurezza. Perlopiù si sono registrati frane e smottamenti che hanno investito le carreggiate di strade extraurbane. 


E proprio per far fronte all’emergenza l’Arengo aveva dovuto far ricorso d’urgenza anche a ditte esterne specializzate. Come detto, è crollato parzialmente anche il vecchio muro nel quartiere di Tofare, così come in due casi, tra cui nella zona sotto i mulini, si è registrata la caduta di due piante.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico